Troppi partner? E’ il codice genetico che lo impone

Piuttosto che limitarsi ad essere la regina del focolare e regnare indiscussa su fornelli e lavatrici, la donna in alcuni casi preferisce volare libera come una farfalla di fiore in fiore. Sono sempre di più le donne che facendo leva sulla parità dei sessi, rivendicano la libertà di intrattenersi con questo o quel partner anche per periodi di tempo non necessariamente lunghi, e senza aspettarsi che il rapporto porti necessariamente all’altare.

Nonostante l’evoluzione dei costumi moderni e la conseguente apertura mentale che ne consegue o che ne dovrebbe conseguire, in molti continuano a giudicare negativamente, spesso con epiteti poco eleganti, le donne che non amano vincoli. Forse costoro non sanno che le donne così dette di facili costumi, cambiano spesso compagno perchè spinte dal loro codice genetico. Galeotto fu il DNA, verrebbe da dire, e in effetti è esattamente ciò che sostiene un gruppo di ricercatori australiani.
Alcuni ricercatori della Western Australia University, Perth, hanno condotto una ricerca su un gruppo di 74 studentesse eterosessuali e hanno analizzato una particolare regione del DNA detta MHC, ossia il compesso maggiore di istocompatibilità. Questa regione del nostro codice genetico determina la risposta del sistema immunitario agli agenti invasori esterni. I ricercatori australiani sono giunti alla conclusione che la risposta alla leggerezza con la quale alcune donzelle si rapportano all’altro sesso, si trova nel funzionamento del sistema immunitario. Dopo aver raccolto informazioni sul corredo genetico e anagrafico dei primi amori delle ragazze, le hanno paragonate all’MHC delle studentesse e hanno scoperto che  sono inclini a cambiare partner quando il loro MHC è uguale o eccessivamente somigliante a quello del partner.

I genetisti australiani sostengono quindi che nella volubilità emotiva delle donne si nasconde una responsabilità evolutiva. Sembra infatti che la variabilità della combinazione del gene in questione debba essere preservata per migliorare la risposta immunitaria complessiva della popolazione. Se gli MHC della coppia corrispondono, la prole è esposta a rischi maggiori. Per favorire la diversità genetica e assicurare la salute dei pargoli, le donne cambiano compagno quando il corredo genetico è troppo simile.

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