Sesso, sfatiamo alcune leggende metropolitane

E’ arrivato il momento di sfatare qualche leggenda metropolitana sul sesso.  Basta fare un giro in rete sui forum più o meno specializzati per vedere con i propri occhi come in materia di sesso e rapporti sessuali spesso la maggior parte delle persone, nonostante l’esperienza diretta acquisita non abbia effettivamente imparato nulla.

Rimanendo ancorata a delle convinzioni totalmente sbagliate. Vediamo di conoscerne alcune.

La prima ed una delle più diffuse è sicuramente quella inerente la lunghezza del pene maschile. Ora, è vero che il macro ad un primo sguardo conquista più del micro, ma le dimensioni, se le compariamo a ciò che devono espletare nella vagina, non sono importanti. Anzi, è meglio qualcosa che calza perfettamente piuttosto che avanza. Insomma, inutile ripetervi che l’importante non è come è effettivamente ma come viene utilizzato.

Secondo mito da sfatare: gli uomini hanno più desiderio rispetto alle donne. Inutile dire che anche questa è una boutade dai contorni storici che vuole tutte le donne tendenti al frigido. La donna al pari dell’uomo ha un forte desiderio, solo che nella maggior parte dei casi lo esterna in maniera differente e scatta in maniera differente, non solo con il tocco ma anche con il corteggiamento.

Ecco poi un mito che davvero fa ridere: se l’uomo è in grado di sostenere più rapporti di seguito è un amante migliore. Questo non è vero: anche perché la scienza vuole che spesso e volentieri chi riesce ad avere più rapporti di seguito è solitamente affetto da eiaculazione precoce e di certo in questo modo la qualità del rapporto ne risente e non di poco.

Ecco poi la leggenda più grande: se si fa sesso senza amore non si prova piacere. Sbagliatissimo. Vi può essere attrazione fisica e non esserci amore affatto. L’eccitazione è una cosa che prescinde dal battito del cuore ed i migliori orgasmi della vita possono essere provati con persone per le quali non si prova il minimo affetto.

 

Condividi l'articolo: