Sesso virtuale per gli hotel del futuro

Immaginate di poter usufruire di tecnologia all’avanguardia per il vostro divertimento personale… cosa utilizzereste? Ovviamente qualcosa che vi favorisca nel sesso e nei divertimenti ad essi correlati. Beh, la catena di alberghi della Travelodge ha dimostrato di essere avanti, pubblicando uno studio nel quale dimostra il modo in cui ha intenzione di cambiare le sue location, offrendo niente di meno che del sesso virtuale.

Al centro dell’attenzione verrà quindi posto l’intrattenimento dell’ospite nella maniera più “multisensoriale” possibile, cercando di coinvolgere in un solo colpo tutti i sensi dell’astante. Al pari dei maggiori libri di fantascienza sarà possibile creare un intrattenimento mirato e studiato che non lascerà indietro, tra le altre cose, l’analisi dello stato di salute dei coinvolti, sia dal punto di vista fisico che mentale.

Ovviamente non si tratta di un cambiamento repentino. La catena alberghiera per raggiungere il risultato si è data il limite massimo del 2030 e per coadiuvare la vittoria in tal senso ha assunto l’ingeniere “futurologo” Ian Pearson. Il quale, per l’appunto ha composto lo studio di cui stiamo parlando riguardante la possibilità di offrire del sesso virtuale credibile e soddisfacente ad eventuali clienti.

Si tratterà di un sistema in grado di monitorare i livelli di energia delle persone, tentando di regolarne salute e umore attraverso il sonno, coadiuvando esperienze di sogno condiviso con i propri cari. Viene spiegato nel rapporto:

Video, audio, odori, esperienze tattili prodotte utilizzando il nostro letto o le lenzuola giocherà un ruolo chiave nel contribuire a rendere i nostri sogni come reali. Saremo in grado di riprodurre il nostro sogno favorito da un menu proprio come si sceglie un film. Inoltre, saremo in grado di collegarci in sogno con il nostro partner o la famiglia e gli amici e vivere un’esperienza di sogno condiviso.

Ed è proprio in questo punto che si inserisce il sesso virtuale, che porterà i clienti a connettersi con i propri cari. Non solo, si potranno indossare degli occhiali in grado di modificare o regolare l’aspetto del partner. Si tratta di “realtà aumentata”, un campo nel quale molti ricercatori stanno pionieristicamente elaborando studi di diverso tipo.

In attesa del sesso ipertecnologico… continuiamo a goderci il nostro reale. Sarà strano in alcuni casi, ma pur sempre tangibile!

 

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