I sex toys cartoon di Kokoro

sex toys cartoon kokoro

La prossima volta che ci diranno che il made in Italy è il migliore in ogni campo non storceremo più la bocca poco convinti. Come si fa a farlo dopo aver visto la linea di sex toys “cartoon” di Kokoro? Irresistibili pupazzetti vibranti che quasi ti fanno venire il buonumore semplicemente alla vista?

Ovviamente si tratta di un gadget erotico pensato per le donne. Anche volendo, gli uomini ce li vedo difficilmente ad utilizzarli per il sesso anale. Tre pupazzetti che promettono piacere ad ogni singola vibrazione e che non si può non amare a prima vista. Un peccato che ancora la commercializzazione non sia partita. Vi posso assicurare che avrei rimandato l’articolo di presentazione per uno di recensione. Sono troppo carini per non possederne almeno uno. Colori sgargianti, sguardo cartoon ed espressione differente a seconda della tipologia.

Al momento i modelli che verranno resi presto disponibili sono tre: Woody, il classico vibratore vaginale; Cleet, quello vaginale e clitorideo, e Geena, quello esclusivamente pensato per il piacere della propria clitoride. Tre pupazzi differenti, privi di ftalati, fattore importantissimo per la nostra salute, e ricaricabili tramite usb grazie alla batteria al litio integrata. Insomma, non solo tre gioiellini dal punto di vista del design che davvero invogliano a comprare i vibratori già solo per poterli esporre, ma tecnologia perfetta applicata ai sex toys.

Tutti e tre i dispositivi di piacere vengono presentati come user-friendly e questo non ci stupisce davvero. Scherzi a parte, parliamo di sex toys che nonostante l’aspetto cartoon, rappresentano il meglio che il settore possa offrire al momento. Ed il pensare che si tratti di una idea tutta italiana, rende ancora più preziosa l’intera collezione, abituati come siamo nel sesso ad affidarci a dispositivi provenienti dall’estero ed in alcuni casi difficili da ricondurre ad origini e materiali precisi. Triste ma vero. Quindi se siete interessati a qualcosa di sicuro e divertente… teneteli d’occhio.

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