Intervista a Gisela Scerman

Gisela Scerman

Gisela Scerman è una modella e scrittrice. Ha pubblicato i libri: “Piero Ciampi- Una vita a precipizio”, “La ragazza definitiva” e “Vorrei che fosse notte”. Come modella ha posato per molti fotografi e illustratori, da Franco Saudelli, Luigi Novelli a Giovanna Casotto, Luigi Castaldi e altri. L’abbiamo intervistata e ringraziamo Gisela Scerman per la disponibilità. Non perdetevi la foto gallery di fine intervista.

INTERVISTA A GISELA SCERMAN

1- Chi è Gisela Scerman?

Sarei molto poco attendibile a rispondere a questa domanda. Ma per semplificare penso di essere una persona qualunque dato che nessuno è come qualcu altro.

2- Ti senti più scrittrice o modella?

Nessuna delle due, anche se oggi è tanto comodo procedere per definizione pur di sgravarsi dalla paura della non identità.

3- Sei feticista?

Solo di quello che devo ancora scoprire.

4- Cos’è l’erotismo?

Là dove la dimensione genitale non esiste.

5- Il tuo libro “La ragazza definitiva” ce ne parli?

L’aspetto grottesco del sesso, nonché’è dell’esistere, sotto forma diaristica di esperienze più o meno personali.

6- Sesso, erotismo, eccesso, trasgressione, estremo, in quale di queste citazioni ti vedi di più?

Forse nessuna. Decisamente però non nella trasgressione, che è un termine che non significa nulla.

7- “Vorrei che fosse notte” è il tuo ultimo libro, ci sono ideologie differenti dal primo?

Direi proprio di sì, parla di come ho percepito la vita di mio zio, il fratello di mia madre nella mia infanzia quando vivevo nel paese veneto attorniata da anziani che mi rimandavano ai loro di ricordi. Con il precedente resta di fondo il visionare l’aspetto assurdo e paradosso dell’essere umano, anche se qui il sesso non centra nulla. Il libro su Piero Ciampi resta comunque tra i miei più importanti, assieme a “Vorrei che fosse notte”.

8- Meglio essere bambini o adulti?

Anziani dentro e giovani fuori.

9- Ti ricordi la tua prima volta?

Sì, è stata con un evidenziatore. Verde direi. Se intendi con un essere umano, dire gradevole, ma né speciale, né traumatica.

10- Per chi hai posato?

Tanti, non posso ricordarli tutti, ma quelli a cui son più affezionata son Roberto Baldazzini, Giovanna Casotto, Franco Saudelli. Anche Franco Fontana, Roberto Rocchi, Giovanni Cozzi, e Sambuelli, ma loro non sono anche miei amici.

11- Da chi vorresti essere fotografata?

Jan Saudek.

12- C’è qualcosa che ti stupisce?

Ogni giorno, qualcosa. Altre volte lo stupore.

13- Meglio la notte o il giorno? Luce o buio?

Sera inoltrata e notte, luce soffusa.

14- Ti piace il tuo corpo?

Sì.

15- Progetti futuri?

Diversi pensieri a riguardo, ma credo solo nel presente di fatto.

16- Che ne pensi del mondo Bdsm?

Per qualcuno è un modo per cercarsi e curarsi l’anima. A me non riguarda personalmente.

17- Ti piace Cooletto?

Perché no?

[Intervista di Luciana Cameli a Gisela Scerman]

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