Sottomissione femminile: ecco come funziona

Se hai letto Cinquanta sfumature di grigio e sei convinta che la sottomissione femminile sia il tuo futuro, tanto che non vedi l’ora di diventare una slave, datti una bella calmata! Un libro è solo un libro, il BDSM invece è cosa seria e non va preso alla leggera.

C’è tanto da imparare sull’argomento, come tante sono le differenza tra la relazione sadomaso fittizia tra Christian Grey e Anastasia Steele e una relazione sadomaso reale. Perciò se stai pensando di mettere un annuncio su Facebook del tipo “Schiava cerca Padrone che la frusta”, fai subito marcia indietro, altrimenti finirai per metterti nei guai, e invece del miliardario corri il rischio di incontrare qualche malintenzionato.

Seno: dai preliminari al piatto forte

Il seno ha occupato a lungo il primo posto nella top 10 dei preliminari erotici, poi l’interesse dei maschietti si è rivolto a giochini più hard, e le carezze al seno, insieme ai baci, adesso vengono trascurate per dedicarsi alla masturbazione reciproca e al sesso orale. Perché?

Noi donne abbiamo un’arma di seduzione in bella vista ma talvolta non sappiamo valorizzarla e di conseguenza i maschietti non sanno come sfruttarla. Perciò ecco qualche consiglio da seguire per non trovarci nella paradossale situazione di spiegare agli uomini che è un peccato sprecare così due belle tette.

Cinquanta Sfumature di Grigio spinge le donne al divorzio?

Il bestseller Cinquanta sfumature di grigio non solo stimola le fantasie sessuali delle donne, ma a quanto pare le spinge anche a divorziare dal marito.

Così in sintesi si potrebbe riassumere la singolare vicenda di Amanda McAlister, una quarantenne donna inglese, che ha deciso di separarsi dal marito dopo aver letto il bestseller di E. L. James. La donna conduceva una vita come tante e sembrava apparentemente felice, fino a quando non ha acquistato il suddetto libro.

Condom obbligatori, il parere di Tera Patrick e Ron Jeremy

Torniamo a parlare di Measure B, il referendum che ha decretato l’obbligo dei condom obbligatori nei porno, almeno in quelli che vengono girati in California, che poi sono la maggioranza. E lo facciamo attraverso la voce di due autorevoli esperti del settore: Tera Patrick e Ron Jeremy.

Le due star del porno si sono battute a lungo contro l’approvazione della Measure B, e contro lo stereotipo che vede il lavoro di pornostar come un lavoro ad alto rischio. Questo poteva essere vero in passato, ma con l’avvento dell’AIDS i controlli sugli attori si sono moltiplicati, e i certificati medici vengono richiesti dalle stesse case di produzione. Adesso con l’obbligo di usare il profilattico nei porno girati a Los Angeles e dintorni, torna il rischio di veder fiorire un gran numero di produzioni clandestine, magari affidate a registi sconosciuti e meno scrupolosi riguardo la salute degli attori. In quel caso la professione di pornostar tornerebbe a essere una professione a rischio, e la Measure B si trasformerebbe in un’arma a doppio taglio.

California, condom obbligatori per tutti nel porno

Alla fine è successo quello che l’industria del porno temeva più di ogni altra cosa: In California è passata la legge che impone a tutti gli attori porno di indossare il profilattico durante le riprese. La legge nota come proposition 30 o anche Measure B è stata resa necessaria dopo che un articolo del Times aveva rivelato che proprio la California ha il più alto numero di pornostar affette da malattie venere, come la clamidia e la gonorrea. Eppure ad essere scontenti sono proprio gli attori hard, che temono di vedere scemare la loro popolarità, e naturalmente le loro entrate.

Il superdotato James Deen, per esempio, si spinge ancora più in là, affermando l’incostituzionalità di questa misura, che rischia di danneggiare gravemente tutto il settore del porno, non solo gli attori ma anche le case di produzione e perfino tutto lo stato.

Sex Gallery: l’Amore è Carne Fresca

In Giappone, il sesso e l’arte sono concetti che hanno molto in comune, tanto da essere messi sullo stesso piano, sempre con intento provocatorio. E certamente provocare era nelle intenzioni dell’artista giapponese Haruhiko “Hai” Kawaguchi, che ha preso delle giovani coppie, le ha spogliate e le ha impacchettate nel Domopak come fossero cosce di pollo, fotografandole nell’atto di fare l’amore.

Flesh Love/Fresh Love è il titolo di questo singolare progetto fotografico che tratta il corpo nudo come carne fresca pronta per il mercato, il ritratto di un amore svuotato. Infatti le persone vengono prima infilate in questi sacchi di plastica, dopodiché tutta l’aria viene risucchiata per simulare il sottovuoto, e Kawaguchi ha solo 20 secondi per scattare le foto, poi la plastica viene tagliata altrimenti i soggetti finiscono per soffocare.

Impressionante, vero? Se non ci credete, guardate le foto e il backstage del set fotografico.

La pornostar Sasha Grey sarà la nuova regina dell’horror?

Da qualche anno ormai Sasha Grey ha lasciato il mondo del porno, ma a quanto pare l’ex pornostar non ha la minima intenzione di abbandonare i set cinematografici e ora si candida a diventare la nuova regina dell’horror. Per il suo esordio come scream queen, Sasha ha scelto il nuovo film di Nacho Vigalondo, regista spagnolo già vincitore del premio Goya come miglior regista esordiente.

Il film si intitola “Open Window” ed è a metà fra il thriller e l’horror. Protagonisti insieme a Sasha Grey, gli attori Elijah Wood (che interpretava Frodo ne “Il Signore degli Anelli”) e il britannico Neil Maskell, visto in “Basic Instinct 2”.

Masturbare il partner? Solo una questione di polso

Il sesso è bello perché è vario. Però capita che lui sia stanco e non abbia voglia di impegnarsi al 100% in un rapporto sessuale completo, benché avverta un certo desiderio. In questo caso masturbare il partner può essere una valida alternativa.

Valida ma faticosa, soprattutto se lui è svogliato e l’orgasmo tarda ad arrivare.

Parliamoci chiaro: a noi donne l’handjob stanca subito il polso. Non perché siamo più deboli e fragili, ma perché molto spesso sbagliamo posizione.

Agent Provocateur tra moda sexy e beneficenza

Il 24 ottobre Agent Provocateur ha organizzato un catwalk molto particolare, dove l’intimo sexy (e costosissimo) è finito in passerella per sostenere una buona causa. La sfilata di Agent Provocateur si è tenuta a Londra, presso la Seven Bar Foundation, una fondazione il cui scopo è dare più potere alle donne, aiutandole a trovare lavoro e a diventare autonome almeno sotto il profilo finanziario. Infatti negli ultimi anno la Seven Bar ha aiutato moltissime donne ad uscire da condizioni economiche così precarie da rasentare la povertà.

Numerose celebrità e tantissime modelle hanno affollato la sede della Seven Bar Foundation per una sfilata davvero particolare. Tutti i modelli che vedete nel video che trovate dopo il salto sono stati messi in vendita subito dopo, e il ricavato aiuterà a sostenere la fondazione inglese, da sempre vicina alle donne.

Come usare il flogger, la frusta leggera del BDSM

Nei rituali BDSM, nel Pony Play e più in generale nei giochi erotici che comprendono la fustigazione, viene utilizzato un tipo particolare di frusta, adatta soprattutto a chi si avvicina per le prime volte al sadomaso. Questa frusta si chiama flogger, ed è sostanzialmente innocua, se usata in maniera corretta.

Il flogger è una frusta multi-coda, spesso realizzata in camoscio o pelle di daino proprio perché questi materiali sono espressamente indicati per la fustigazione dolce.