Berlino, vendere sesso per mantenersi agli studi

Sesso in cambio di finanziamenti agli studi? La risposta è positiva.  Si tratta di una tendenza davvero particolare che sta prendendo piede a Berlino in Germania. La crisi si fa sentire e per uno studente fuori sede, come in ogni parte di Europa, mantenersi è più duro di ciò che si pensa.

Lo conferma un sondaggio effettuato tra gli studenti. Almeno il 33% di loro, uno su quattro, farebbe ricorso alla prostituzione per continuare a studiare.

La domanda è stata posta nella maniera più diretta possibile: “Accetteresti un lavoro legato al sesso per finanziare la tua istruzione?”: la risposta ottenuta dal Berlin Studies Center è stata più che positiva, sia in termine percentuale che assoluto. Uno studente su tre ha infatti dichiarato che sarebbe disposto ad accettare questo tipo di occupazione per potersi pagare gli studi.

Ciò che colpisce di più è che si tratta semplicemente di una conferma. Una fotografia statistica della capitale tedesca ci racconta infatti che già quattro studenti su cento utilizzano la prostituzione per ricavare i soldi necessari al mantenimento universitario. Tenendo conto poi che il campione preso a riferimento riguarda i 3200 studenti dell’Università di Berlino.

Ad ogni modo non bisogna pensare che sia una caratteristica esclusiva di Berlino. Per rendere il campione statistico maggiormente valido sono stati interrogati allo stesso modo sia gli studenti di Parigi, sia gli universitari russi di Kiev:  anche iun questo caso, sebbene i numeri risultino leggermente più bassi, si sono resi possibilisti al sesso pro studi, di qualsiasi genere,  circa il 29,2% dei parigini ed il 18,5% dei russi.  Dato significativo? Le risposte positive sono arrivate senza distinzioni sia da uomini che da donne.

Una stima dei guadagni in tal senso va riscontrata tra i 50 ed i 300 euro giornalieri, tariffe che renderebbero facilmente possibile la vita universitaria e qualche extra in più, che secondo gli intervistati, non guasterebbe affatto il tutto.

 

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