Il sesso orale non piace a tutti. Molto lo reputano un atto erotico troppo personale tanto che non sempre amano scambiare questa effusione con il loro partner, altri invece amano dedicare ad esso pochi istanti, magari tra un preliminare e l’altro, e altrettante persone confermano invece di adorarlo tanto da non volersi perdere il climax del loro compagno o compagna nonostanti magari non amino particolarmente il sapore lasciato dal “succo del piacere”, tanto per usare un eufemismo…
C’è una barzelletta molto famosa che mi è venuta in mente guardando il prodotto che sto per presentarvi. Questa parla di una protagonista, una donna molto anziana che va dal ginecologo. La donna ha più di 80 anni e sfoggia una lunga chioma bianchissima. Una volta seduta sul lettino il ginecologo, stupito da tanta bellezza, le chiede perché i suoi peli pubici riflettano ancora il colore della gioventù. La donna, senza alcun pudore, spiega al curioso ginecologo che il colore della zazzera che porta in testa spiega le preoccupazioni dell’età mentre il suo inguine, ancora fulgido e colorato, si è mantenuto giovane grazie alle soddisfazioni della sua vagina.
Oggi torniamo a parlare di sex toys , ma ricollegandoci a ciò che vi abbiamo detto giusto ieri mattina a proposito della gelosia che questi compendi sessuali scatenano negli uomini, vogliamo proprio per questi ultimi, spendere due parole in più sul tema.
Il vibratore o dildo che dir si voglia non deve essere visto come un nemico, specialmente se la vostra donna vi invita a condividerlo con lei, dandovi letteralmente il potere di fare con esso ciò che volete con lei. Come ogni oggetto, da solo non ha importanza, ma la acquista in base all’utilizzo che dello stesso si fa.
Sembra paradossale, ma il numero degli uomini che affermano di essere “gelosi” del vibratore della partner è in continuo aumento. Soprattutto se questo giocattolo erotico è stato per anni il fedele compagno della ragazza. Infatti, molte donne preferiscono ricorrere ai sex toys durante i loro periodi da single, tanto da sviluppare una specie di assuefazione che porta il nuovo fidanzato a considerare il vibratore come un terzo incomodo, alla maniera di un ex che non vuole togliersi dai piedi (anche se resta chiuso in un cassetto).
Le cose peggiorano quando il vibratore diventa parte integrante di un ménage à trois, cioè viene usato dalla partner durante il sesso, oppure subito dopo il rapporto per raggiungere finalmente l’orgasmo. Chi è abituata al vibratore, infatti, raggiunge il climax molto più facilmente con lui, che con il fidanzato.
Quale è la prima caratteristica che fa del sesso un “buon sesso”? La fantasia, cari amici di Cooletto. Ed è proprio quella che oggi vi chiediamo di far volare. Perché ci apprestiamo a parlare di un tema assolutamente “sobrio”, ma che come tale necessita tutta la vostra propensione alla sperimentazione.
Ed iniziamo ponendovi una domanda: se avete voglia di una serata calda da soli o con il vostro lui/ lei e non avete sex toys o materiale erotico a portata di mano, cosa fate?
Lo sappiamo, lo sappiamo, dividersi dalla propria paperella vibrante è sempre un grande dispiacere, ma quando le batterie sono ormai esaurite o i pezzi che la compongono dimostrano di aver perso la meravigliosa funzione per la quale sono stati costruiti, non rimane altra scelta se non quella di rimpiazzare l’oggetto con uno completamente nuovo. Dove gettare però i vecchi sex toys? E soprattutto, in una politica ambientale sempre più improntata alla salvaguardia dell’ambiente, è possibile dare nuova vita ai nostri amati sex toys senza doverli per forza gettare via per sempre? La risposta, per fortuna, è si.
Prima di lasciarvi al video (non perdetevelo perché risolleverà il vostro umore!) vorremmo spendere due parole sui Clitter, i glitter che doneranno nuova luce alla vostra vagina e che stanno facendo morire dalle risate mezza Europa, la nostra redazione compresa. Come abbiamo avuto già modo di dimostrarvi in passato, anche la vagina sente la necessità di farsi bella per il proprio partner e il mercato non perde certo tempo per soddisfare ogni richiesta.
Meglio biologico o antibatterico? A base d’acqua o di silicone? Orientarsi tra le diverse marche di lubrificanti sul mercato oggi è diventato complicato quanto scegliere una cucina Ikea. Ciò nonostante, i lubrificanti si confermano uno dei prodotti più venduti nel settore degli articoli per adulti. Ma come scegliere quello giusto?
Un buon consiglio è quello di non comprare mai a caso, ma di leggere con attenzione le etichette e la composizione di cosa va a finire sulle nostre “parti intime”. Se avete la pelle sensibile evitate i prodotti che contengono paraben.
Il Paraben ed suoi derivati (methylparaben, ethylparaben, propylparaben, butylparaben) appartengono ad un gruppo di sostanze chimiche che vengono impiegate come conservanti nell’industria cosmetica e farmaceutica. Per la loro proprietà battericida e fungicida, possono essere impiegati negli shampoo, nei doccia schiuma e nei dentifrici, e naturalmente nei lubrificanti. Purtroppo, in alcune persone il paraben può causare reazioni allergiche come eruzioni cutanee o dermatiti.
Non sappiamo esattamente se sperare che sia una bufala o se invece incrociare le dita e augurarsi che questa portentosa macchinetta esista davvero per poterla presto vedere e farsi una sana risata. Comunque, cari lettori, la macchinetta che vedete nel video è stata chiamata la Male Sex Machine, un accessorio molto importante che, oltre agli aspetti ludici che a prima vista può generare nella mente di chi la osserva, raccoglie lo sperma di tutti i giovani e meno giovani che vogliano aiutare le coppie ad avere un bambino rimanendo completamente anonimi.
Parliamo di sex toys ancora una volta, ma facciamolo dal punto di vista tecnico. Vogliamo parlare di materiale. Diamo per scontato che ogni donna ed ogni uomo abbiano le proprie preferenze ed i propri gusti in tal senso ed in base a questo si regolino con gli acquisti. Ma per chi è un neofita e proprio ora si affaccia a questo piacevole mondo del piacere sessuale, come regolarsi?
Che si parli di compendi per uomini o per donne, vediamo di parlare dei materiali più in uso in questo settore.
