Sex and the City come modello di vita

Sex and the City è realtà, e noi donne preferiamo il sesso all’amore.

Alcuni ricercatori hanno a tal proposito dimostrato come le donne abbiano ormai più partner degli uomini perché, a differenza di qualche decennio fa, sono alla ricerca di attività rilassanti che le distraggano dallo stress di tutti i giorni. Il sesso sembrerebbe essere una di queste. Casa, famiglia e carriera invadono completamente la vita diventando quasi qualcosa da cui fuggire, ed è giusto -giustissimo- cercare una scappatoia. I risultati di un sondaggio realizzato in America, che ha coinvolto circa 2000 donne, parlano chiaro: la maggior parte delle intervistate non ha perso la verginità per amore e soltanto il 32% crede che questo sia l’ingrediente indispensabile per un sesso favoloso; a voler arrivare vergini al matrimonio invece è soltanto l’1% e ben una su quattro si sposerebbe per soldi.

Oggi alla Bicocca il primo convegno sul sesso sadomaso


Si terrà oggi all’Università Milano Bicocca il primo convegno sul sesso sadomaso in Italia. Il BDSM (bondage, dominazione, sadismo e masochismo) è una pratica che coinvolge quasi quattro milioni d’Italiani. Una cifra di appassionati sufficiente a giustificare lo studio approfondito di questo fenomeno, eppure nonostante l’Europa non sia nuova a simili convegni, l’iniziativa è al suo debutto qui in Italia. Il convegno è promosso dal KOB, il collettivo omosessuale studenti delle Bicocca, e verranno analizzati i risvolti sociologici e culturali di una delle manifestazioni dell’eros più controverse. Le reazioni contrarie non sono mancate: per Obiettivo Studenti, collettivo universitario vicino a Comunione e Liberazione, l’iniziativa è di dubbio valore culturale, tanto da affermare che di questi tempi “ci sono modi migliori per spendere i soldi dell´università”.
In risposta a questa polemica, il rettore Marcello Fontanesi ha subito rassicurato l’opinione pubblica, invitando gli studenti a mantenere un tono moderato e un approccio sociologico alla questione. «L’incontro non dovrà scadere in alcun modo nella pornografia» ha precisato il rettore.

Orgasmi da urlo? C’è la multa

Da Londra a Treviso, a godere troppo si rischia il tribunale.

Niente sesso siamo inglesi? Al contrario. Il sesso da urlo o meglio ‘urlato’ sembra essere molto apprezzato in Gran Bretagna, soprattutto dai giovani. Un bel grido liberatorio per dimostrare al partner il proprio godimento è un piacere sia per lui che per lei, forse un po’ meno per i vicini. Infatti tra il cigolio del letto e gli ansimi che si fanno sempre più forti c’è il rischio di disturbare chi in quel momento sta riposando. Ma quanto è accaduto in Inghilterra, per esattezza nella tradizionale e assai perbene città di Londra ha un sapore quasi comico.
La “passione” della ventinovenne Kerry Norris, da due anni raggiunge punte così alte, da tenere svegli tutta la notte i vicini di casa, che per via di quel sesso rumoroso hanno deciso di sporgere denuncia. Kerry è una bella ragazza bionda e sicura di sé, e non è nuova a questo genere di lamentele. In precedenza si era già attirata delle critiche per la sua abitudine di prendere il sole nuda nel giardino di casa, indifferente agli sguardi degli operai che stavano lavorando nel quartiere, ma se l’era cavata solo con dei pettegolezzi. Stavolta invece ha deciso di intervenire un giudice, che ha trascinato Kerry e il suo fidanzato dritti in tribunale.

Sesso da record

Diciamoci la verità, la quasi totalità degli uomini si autocompiace delle proprie performance sessuali, magari non tutti arrivano a complimentarsi con il proprio pene ma spesso ci si convince di essere capaci di prestazioni da record, da veri primatisti del sesso…

In pochi lo sapranno ma esiste, da un bel po’ di anni, un libro che raccoglie tutti i Guinness legati alla sfera sessuale, avrete così la possibilità di scoprire se siete davvero meritevoli di una citazione tra i recordmen o se è stata semplice vanagloria. Il libro contiene circa 400 record divisi in categorie, dalla fisiologia umana al mondo animale, dalla contraccezione alle più bizzarre tecniche praticate.

Dando una rapida spulciata ai primati (li trovate sul relativo sito web www.world-sex-records.com ) ho selezionato per voi alcuni dei più curiosi.

Chat per incontri, sesso online: trionfo dello speed-dating

Sguardi appassionati, occhiate furtive, voci calde e sensuali, strofinamenti eccitanti… addio! L’era di Internet ha sconvolto persino gli approcci fra i sessi: i bar, i locali, le discoteche, usuali luoghi d’incontro, hanno subito sconvolgenti metamorfosi. I tavolini tondi e rettangolari, le comode seggiole e i soffici divanetti hanno lasciato il posto a scoppiettanti tastiere e ad accecanti schermi di pc. Inizialmente, quando i microfoni e le webcam erano ancora privilegio di pochi, ci si conosceva senza vedersi né parlarsi, attraverso una sorta di rinnovata comunicazione via lettera.

Nostalgia del romanticismo perduto? Semplice escamotage per facilitare il “lavoro” ai più timidi?

Oggi le cose sono un po’ cambiate e l’incontro virtuale consente di ascoltare la voce della potenziale conquista e di visionarne aspetto e fisionomia. Corpi virtuali privi di materia, di consistenza e di odore, approcci iperveloci del tipo “vedo-scelgo-clicco-incontro”. L’eros è stato letteralmente contagiato dalla frenesia della vita sociale e gli appuntamenti si sono trasformati in speed dating (appuntamenti veloci).

Anelli Vibranti Durex Play Vibration …funzionano?

Ci avrete certamente fatto caso, per necessità o semplice curiosità, agli angoli dei supermercati e delle farmacie destinati ai profilattici. Da qualche tempo alle classiche confezioni di preservativi si sono aggiunte delle fresche e divertenti novità, che hanno riscosso da subito un successo clamoroso.

Si tratta degli anelli vibranti, divertenti stimolatori erotici da usare per dare un tocco di novità ai vostri rapporti sessuali. L’oggettino del piacere è costituito da una parte vibrante montata su un anello elastico, che l’uomo deve indossare alla base del pene durante la penetrazione. L’effetto è un aumento della microcircolazione nel pene, che dovrebbe contribuire a mantenere più a lungo l’erezione, e una stimolazione del clitoride femminile che ne accresce l’eccitazione e ne facilita orgasmi multipli, per soddisfare anche le più esigenti!

Nel 2006 la casa produttrice di profilattici Durex ne ha prodotto un modello usa e getta, Play Vibrations, dotato di batteria della durata di 20 minuti e decisamente più economico degli anelli vibranti tradizionali, noti da parecchio tempo ai frequentatori dei sexy shop. Ciò ne ha ovviamente favorito un vero boom sul mercato. Nonostante l’anello sia monouso potrete accenderlo e spegnerlo più volte. Gli spot che hanno pubblicizzato il curioso quanto divertente sex toy hanno suscitato scalpore e in Gran Bretagna persino una censura, ma l’oggettino afrodisiaco ha sbaragliato gli ipocriti nemici del sesso, conquistando un pubblico vastissimo! Potrete acquistarlo non solo in farmacia ma anche nei supermercati, evitando, se siete dei teneri ed ingenui “timidoni”, scene alquanto imbarazzanti. Anche la confezione va incontro ai meno coraggiosi, ricordando nell’aspetto un semplice pacchetto di caramelle!

MiSex 2008: apre a Milano la fiera dell’eros


Anche quest’anno torna il MiSex. La fiera dell’erotismo e del pornografico oggi riapre i battenti a Milano, e precisamente al Centro Congressi Milanofiori. L’evento durerà dal 26 al 28 settembre.

Un weekend infuocato per i milanesi e i curiosi di tutta Italia che si spingeranno tra gli stand per assistere all’anteprima delle pellicole più “bollenti” della stagione, o per ammirare lo spogliarello improvvisato di una futura star del porno. Saper mescolare abilmente sesso, intrattenimento e ironia è una caratteristica di questa manifestazione, e spiega in parte il suo successo: l’anno scorso il MiSex ha totalizzato più di 20.000 spettatori, guadagnandosi il titolo di festival italiano del porno. La kermesse, infatti, nata per promuovere le aziende dell’hard, con il passare del tempo ha lasciato sempre più spazio all’esibizionismo del pubblico.

Il film porno più costoso della storia è una parodia Disney

Avete mai visto un film porno insieme al/alla vostro/a partner? Vi e’ piaciuto?
Oppure vi siete sentiti tutti e due in imbarazzo? Certo, può capitare, ma in fondo non c’è niente di male a guardare un film porno insieme. È una scelta che dipende da tanti fattori, prima di tutto dal rapporto e dalla complicità che c’ è nella coppia. Potrebbe essere una cosa da fare così, anche solo per gioco, magari per cominciare la serata prima di passare “all’azione”. Se non l’avete mai fatto, ma vi piacerebbe provare, scegliete un film non eccessivamente crudo, un porno soft, o ancora meglio, un film hard che abbia almeno una parvenza di trama o che s’ispirano a famosi blockbuster come il Dracula di Mario Salieri, famoso regista a luci rosse che rifà in maniera assai originale il più famoso Dracula di Francis Ford Coppola, con tanto di carrozze, mantelli e macchine di tortura nascoste nel castello. Almeno, se il porno non vi piace, ci scappano sempre quattro risate. Ma il campo dei remake a luci rosse sta per arricchirsi di un nuovo esaltante capitolo, che ci sentiamo caldamente di consigliare. Il motivo? Perché siamo di fronte non a un semplice film, ma addirittura a un kolossal dell’hard.
Parliamo di Pirati 2: la vendetta di Stagnetti (Pirates II), cioè della versione porno del celebre Pirati dei Caraibi con Johnny Depp. E ad agitare le acque ci sono Sasha Grey, Jenna Haze, Katsuni, Brea Lynn e Bella Donna, insomma il meglio della pornografia americana.

Dopo il “salto”, il trailer ufficiale di Pirates II: Stagnetti’s Revenge.

Barbie, giocattolo sadomaso

Non la trovi sugli scaffali dei negozi ma è già polemica per la nuova versione della Barbie che la Mattel, la casa produttrice della famosa bambola e di altri giocattoli per bambini, ha dedicato ora agli adulti. La Barbie Black Canary prende il nome e il look da un personaggio dei fumetti degli anni ’40, Black Canary della DC Comics appunto, una super-eroina senza super-poteri che combatte il crimine con le arti marziali. A questo punto è lecito pensare all’ennesima versione del famoso giocattolo, reinventato ora per la nuova generazione… Peccato che stavolta si rischi di tirare su una bella generazione di feticisti, e la colpa è tutta del look smaccatamente “fetish” della bella bambolona bionda.