Sex position è un programma in flash molto interessante. E non solo perchè come spiega letteralmente il suo nome si occupa di posizioni sessuali, ma perchè da modo a chiunque vi si interfacci di crearsi una posizione a suo piacemento da mettere poi in atto nell’intimità della propria alcova. Una sorta di kamasutra “work in progress” davvero esilarante, soprattutto se non si ha una eccessiva manualità e confidenza con il programma stesso.
Conoscete Pinterest? Siamo già a buon punto. Parliamo infatti del nuovo social network basato sulla condivisione di fotografie. Gli utenti posso creare e gestire raccolte di immagini in base a temi predefiniti o da loro generati. Sullo stesso principio si fonda Snatchly, volgarmente definito un “Pinterest del porno”. Un clone ben riuscito? Giudicate voi dando uno sguardo alla pornobacheca virtuale.
Steve Jobs ha cercato di tenere fuori il porno dall’iPhone ma non c’è riuscito. E nemmeno l’iPad è più al sicuro. Molti siti per adulti danno il meglio di sé grazie al free streaming, perciò era solo questione di tempo prima che la pornografia venisse ottimizzata per iPad, grazie al supporto video HTML5 che ha sostituito il vecchio Flash Player.
Il porno online attira ed ottiene consensi: e non solo tra i più adulti. Una verità conosciuta e non nuova nel settore che come accade ormai da qualche tempo tende ad allarmare la società, che non sa gestire la voglia di trasgressione dei più giovani: secondo uno studio condotto da Carlo Foresta, membro acclamato della Società italiana di andrologia ed attento studioso del fenomeno “sesso” sarebbero almeno 800 mila i ragazzi minorenni fruitori di pornografia in rete.
Per molti la notizia della chiusura di Megaporn non significherà molto: quasi tutti piangono la “scomparsa” dei suoi fratelli principali Megavideo e Megaupload, cyberlocker da anni utilizzati per condividere e scambiarsi file di ogni genere. Anche quelli protetti da diritto d’autore. In questo caso l’intervento di chiusura da parte dell’Fbi può essere ritenuto comprensibile: ma perchè agire nei confronti di Megaporn?
Ci sono voluti mesi, una massiccia campagna di protesta su Twitter, e una petizione online con centinaia di firme prima di convincere Facebook a rimuovere una pagina pubblica che incitava alla violenza sulle donne e allo stupro. Tutto perché i responsabili del social network avevano ritenuto la pagina come “umoristica”. Pub jokes, cioè storie da bar, che però erano incentrate su quanto è bello violentare le donne.
It is very important to point out that what one person finds offensive another can find entertaining – just as telling a rude joke won’t get you thrown out of your local pub, it won’t get you thrown off Facebook. (Facebook statement 17.8.11)
La pagina incriminata era stata segnalata allo staff di Facebook nell’agosto 2011 da uno studente del Regno Unito che ne chiedeva la rimozione.
Pensate al sesso a pagamento. Ora di certo non vogliamo sapere le vostre abitudini in tal senso, ma ci chiediamo e vi chiediamo: se aveste la possibilità di creare una mappa di quello della vostra zona lo fareste? Od a trovarla pronta all’uso ne usufruireste? Deve essersi posto la stessa domanda quel navigatore della rete che ha deciso di mettere in piedi una vera e propria mappa interattiva del sesso inerente la città di Genova.
Rabbrividiranno i nostri n0nni per i quali ciò che accadeva nell’alcova doveva rimanere segreto. Ora se hai fatto sesso, grazie alla dimensione social dei telefonini e della società in generale, puoi farlo sapere a tutti grazie ad una applicazione. Il suo nome è ” I just made love“, letteralmente “ho appena fatto sesso“. E promette, in maniera del tutto gratuita, di rendere partecipi i contatti di chi la scarica ed utilizza delle sue prestazioni amorose.
Talvolta le cose più strane o risolutive, specialmente in materia di sesso si trovano per caso, in luoghi che mai avremmo imaginato. Come ad esempio un sito di medicina. Avete voglia di capire quale sia la posizione più adatta a voi? Quella più comoda o interessante? Non avrete più bisogno di consultare il vostro manuale illustrato dell’amore, o affannarvi a cercare immagini del kamasutra sulla rete. Potrete stabilire le vostre priorità attraverso il Kamasutra Game.
E’ scattata l’ora x, nel vero senso della parola. Da oggi parte la validità del dominio xxx per i siti porno. Una scelta che verrà quasi sicuramente approcciata in maniera positiva da molte realtà sul web grazie al costo “irrisorio” del dominio ed alle sue contemporanee “virtù” di sicurezza. Una soluzione che non piace però a colossi come YouPorn e Playboy che vedono nella decisione un conflitto concorrenziale.
