Dress Code Fetish: scegli la donna che vuoi essere

Care donne,
la guida che presto avremo il piacere di presentarvi è dedicata a voi, al rapporto con il vostro corpo, con voi stesse e, soprattutto, con il vostro partner.

Con un pizzico di fantasia e una buona dose di creatività abbiamo infatti ideato per voi una sorta di rubrica grazie alla quale cercheremo di guidare ognuna di voi, con un maggior supporto alle più timide, attraverso il mondo del travestimento, un sano gioco erotico da praticare davanti al vostro partner lasciando sul comodino imbarazzo e timidezza.

Ogni settimana potrete trovare qui tutti i consigli pratici che vi serviranno per vestire i panni delle donne sexy che i maschietti adorano. A popolare infatti le pagine del nostro sito ci saranno infermiere, mistress, professoresse, spogliarelliste e molte, molte altre donne…

Il kamasutra durante la gravidanza

Molte coppie durante la gravidanza scelgono di non avere rapporti sessuali con il partner per la paura di creare problemi al feto. Ciò che molte di loro però dimenticano è che in realtà il rischio di causare danni al bambino sarebbe una possibilità vagliata dal ginecologo stesso che, al primo cenno di difficoltà durante la gestazione, chiederebbe alla coppia di astenersi dai rapporti.

Senza l’invito del ginecologo ad abbandonare almeno fino al parto l’aspetto sessuale, la coppia è libera di poter godere ancora a pieno del rapporto intimo. Ma come muoversi? Quali sono le posizioni migliori per far sì che il corpo tutto nuovo e magnifico della donna non crei imbarazzo o paure prima del rapporto? Abbiamo preparato per voi una miniguida da leggere e, magari, tenere a mente in futuro…

G-gasm: la mappa per il vostro punto G

Considerate G-gasm la terra virtuale del Punto G, un luogo ancora misterioso e nascosto nelle zone più oscure della nostra vagina sul quale a lungo studiosi e medici si sono dibattuti e sul quale anche noi, utilizzando dita come aghi della bussola, ci siamo spesso interrogate.

G-gasm è lo spazio dedicato al Punto G: è un sito web australiano in cui il sacrosanto punto del piacere viene trovato e affrontato vis à vis senza remori o timori, anzi, ogni donna qui è invitata a leggere i consigli del gruppo e ad applicarli, sia da sola che con il proprio partner.

Sesso in tenda: qualche consiglio

CampingArriva l’estate e finalmente, dimenticando il lavoro per qualche settimana, ci si può dedicare ad uno dei tanti piaceri della vita: il sesso. Per alcuni di noi, soprattutto per chi sceglie la vacanza in campeggio, questo può davvero diventare un ostacolo e quella tenda, piccola e bollente, può a volte spegnere anche l’ardore più focoso e lasciarci senza alcuna voglia.

La paura di essere visti, sentiti e spiati, il caldo afoso e lo spazio troppo limitato può creare non pochi problemi alla coppia che, esausta, potrebbe sentirsi costretta a spegnere tutta la passione per colpa di afa ed insetti indesiderati.

Fai da te: costruisci il tuo vibratore

Melone VibratoreChe vergogna entrare in un sexy shop o ordinarlo per posta, per non parlare poi del nascondiglio che dovremo architettare per nascondere il nuovo acquisto: spesso acquistare un vibratore per noi donne può essere davvero motivo di imbarazzo.

Cosa fare quindi? Come risolvere il problema senza rischiare di rimetterci la faccia? Per venirvi incontro abbiamo trovato qualche idea per un fai da te davvero stuzzicante che oltre ad essere a basso costo potrà anche aiutarvi a divertirvi un po’ durante la preparazione del simpatico oggetto…

Sveltina: godi di più se sai come farla

SveltinaGli americani la chiamano “quickie” e a riguardo sono stati pubblicati moltissimi manuali e guide pratiche che, se vogliamo, lasciano un po’ il tempo che trovano. La sveltina vera, quella che ci prende alla sprovvista mentre affettiamo carote sul piano del lavello, mentre cuciniamo, sul tragitto di casa al ritorno da una cena con amici, o in ascensore nella nostra sede di lavoro, è bella e ricercata proprio perché avviene da un momento all’altro, senza alcun preavviso.

Per far sì che questa sia ad hoc però, abbiamo pensato di darvi alcuni consigli che è sempre bene tenere a mente e che magari possono esservi d’aiuto nel momento di “total black out” che vi regalarete con una, o uno, sconosciuto…

Voyeurismo fai da te: basta una videocam

Voyeur VideocamLa prima volta da voyeur è stata un po’ strana, lo ammetto. Ero a casa di amici e, uno di loro (un fans sfegatato del genere Video XXX) mi ha mostrato un video scaricato un famoso sito web di condivisione e download di file: “Guarda che roba, lei l’ha lasciato per un altro e ora lui ha messo tutto on line!”.
Era uno dei primi video fai-da-te che passano in rete e la cosa mi lasciò particolarmente perplessa, e non perché sono una donna e avrei strangolato con le mie mani quel criminale, ma anche perché il video, essendo girato con una banale videocamera appoggiata forse su un cestino della frutta in sala da pranzo) era davvero, ma davvero casalingo e non mostrava altro se non un rapporto sessuale stitico tra una coppia di fidanzati imbarazzati.

Voyeurismo: sesso attraverso lo specchio

Eyes Wide ShutSpecchio delle mie brame… Qual è la posizione più bella del reame? Il secondo appuntamento del Voyeurismo fai da te sarà dedicato proprio a questo: il voyeurismo di coppia e praticato attraverso un grande specchio, lo stesso che ogni giorno utilizzate per truccarvi o acconciarvi i capelli con il gel potrebbe diventare infatti, e alla giusta occasione, il vostro sex toy (a basso costo!) preferito.

Per iniziare, la stanza che potrete utilizzare è la camera da letto, sia per il comodo giaciglio che per gli spazi ampi e le grandi pareti che potrete addobbare con tanti piccoli specchi o due o tre specchi più grossi, da posizionare a vostro piacimento. Anche qui non è necessario che seguiate regole ben precise perchè spetterà solo a voi scegliere quanti specchi utilizzare e dove posizionarli con discrezione (giusto per non dover inventare scuse assurde alla curiose domande degli ospiti…).

Voyeurismo: lo strip che non si tocca

Striptease

Il voyeurismo piace. Piace a chi lo dice esplicitamente, e piace anche a chi invece lo nasconde, cercando di dissimulare questa stuzzicante passione etichettandola come un “disturbo da guardoni”. Ciò che molti non sanno è che la voglia di guardare e osservare gli altri senza essere scoperti è una pratica che mettiamo in atto ogni giorno: dalla tv (pensate alle rocambolesche capriole sotto le lenzuola del Gf riprese dagli occhi elettronici), in casa, o anche fuori.

Guardare piace: e non c’è niente di male in tutto questo sebbene a volte, come la medicina conferma, il voyeur può diventare un pericoloso nemico da denunciare e tenere alla larga. Ma, prima di arrivare agli estremi, concentriamoci prima sulla parte più piacevole e peccaminosa dell’attività.

Come parlare sporco a letto

fare l'amore

Ebbene sì. Stamattina vi insegnamo a dire le parolacce. Ma non gli insulti da stadio, che sia chiaro, perchè quella di parlare sporco a letto, è una vera è propria “arte“, che ha le sue regole e un vocabolario erotico di riferimento. Perciò niente insulti triviali, ma parole eccitanti e allusive. Parlare sporco a letto è una fantasia erotica tipicamente maschile, perciò questi consigli si rivogeranno principalmente a lui, il “sesso forte“.

Cominciamo dai preliminari. Innanzitutto scegliete la notte giusta, e create un’atmosfera romantica. Dopo una cena a lume di candela e un buon vino, aspettate che l’aria si riscaldi, e dite alla vostra donna quanto la desiderate. Poi passate in camera da letto, e lì spegnete la luce. E’ il momento migliore per dire quelle parole che non osate nemmeno pensare quando lei vi guarda negli occhi. Raccontate nei particolari cosa le vorreste fare, parlate delle sue cosce, delle sue tette, del suo fondoschiena, di come la vorreste toccare, o anche di come vi piacerebbe essere toccati. Se lei vi dà corda, vi incita a continuare, alzate pure il tiro. Usate termini un po’ volgari, espiciti, sessuali, ma accompagnateli sempre con un tono di voce suadente e sexy. La partner non deve sentirsi offesa, anzi deve sentirsi venerata quasi, ma non come una fidanzata o una moglie, bensì come una playmate da paginone centrale.