Giochi erotici sotto la doccia

La doccia è tra uno dei posti preferiti dalle coppie per fare l’amore. Ma questa non è certo una sorpresa. La doccia è calore, è relax. La doccia è frizione.
Parole che si adattano altrettanto bene sia allo shampoo che al sesso. Infatti, uno dei metodi preferiti dalle donne per masturbarsi è proprio quello di dirigere un getto d’acqua calda tra il pube e il clitoride, magari di mattina prima di correre al lavoro. In ogni caso, la doccia è un momento di intimità in cui l’uomo e la donna si prendono cura del proprio corpo. Basta pensare a quella morbida schiuma che ti scivola sul corpo, al suo profumo, per assumere subito un’espressione beata. E tale beatitudine raddoppia, se sotto la doccia si è in due.

I giochi erotici da fare sotto la doccia possono aggiungere un pizzico di pepe alla vostra vita sessuale, soprattutto se avete una relazione fissa da molto tempo, e sentite il bisogno di provare qualcosa di diverso. Il fattore sorpresa in questo caso gioca un ruolo determinante. Coprirsi di sapone liquido per massaggiarsi a vicenda, o masturbare il partner o la partner mentre si lavano via le ultime tracce di bagnoschiuma dal suo corpo, è più gradito quanto più è inaspettato.

Giochi di ruolo per adulti

Molte persone si avvicinano ai giochi di coppia con timore. La paura di sembrare impacciati o di sentirsi a disagio perché si sta sperimentando qualcosa di nuovo, può essere un forte deterrente. In questi casi, inscenare un gioco di ruolo insieme al partner può essere un buon inizio.
I giochi di ruolo per adulti sono eccitanti e al tempo stesso divertenti. Costruite uno scenario dove fingere di essere qualcun altro, con la complicità del partner. I giochi “infermiera e paziente” oppure “professore e studentessa viziosa” sono tra gli scenari più praticati, ma ce ne sono tantissimi altri.

Lo scenario che vi proponiamo oggi noi di Cooletto è una versione adulta del classico “guardie e ladri”, ed il ruolo dominante del poliziotto può essere interpretato sia da un uomo che da una donna. In questo esempio, per nostra comodità, è un uomo.
In un gioco di ruolo che prevede una scena di interrogatorio, lo scenario svolge una funzione determinante. Fate indossare alla vostra partner dei vestiti a cui lei non è affezionata, capi a buon mercato che all’occasione potrete strappare senza che nessuno dei due abbia rimpianti. Subito dopo uscite di casa ognuno per conto vostro, ma avendo cura di far ritorno prima di lei. Quando sentirete aprire la porta di casa, procedete all’arresto. Afferrate la partner per i capelli e spingetela contro il muro. Informatela che è in arresto per un reato qualsiasi (rapina, omicidio) oppure se vi piacciono le teorie di complotto e i libri di spionaggio, potete accusarla di “cospirazione”. Chiedetele dei suoi complici, dei suoi ultimi spostamenti, e se le sue risposte non saranno soddisfacenti, portatela alla “sede centrale”.

Polvere magica: ecco la seconda parte del racconto

Dopo la prima parte del nostro racconto, arriva la continuazione.

Sono trascorsi appena tre giorni dalla sera in cui Giusy ha prodotto le sue avance.
Stasera sarò di nuovo in turno con lei.
Ancora non so come comportarmi in sua presenza.
Perché ho lasciato che mi toccasse i seni?
Perché?
Perché le ho lasciato credere di accettare le sue avance?
Per timidezza?
Per curiosità?
Non so nemmeno da che parte si cominci a fare all’amore fra donne.
Mi resta invece la consapevolezza del turbamento che ha provocato su di me la mano che ha posato sul mio seno.
Una cosa però l’ho fatta.
Assurda, ma l’ho fatta.
Me l’ha insegnata un medico specialista nel periodo in cui prestavo servizio in radiologia.
Tempo fa mi ha fatto dono di una polverina fluorescente, credo sia tungstato di calcio.
La sostanza ha la proprietà, quando è colpita da radiazioni, anche invisibili come lo sono i raggi X o gli ultravioletti, di emettere una luce azzurrina.
E’ su questo principio che in radiologia sono impressionate le pellicole radiografiche.
Stasera prima di venire al lavoro ho preso cura del mio corpo.
Ho eseguito la ceretta alle gambe.
Mi sono rasata con dovizia i peli superflui attorno alla passerina ed ho cosparso sui peli intorno alle grandi labbra un poco di quella polvere invisibile.
Così ho voluto rendere la mia fichetta più “interessante” agli occhi di Giusy.

Il Dogging. Cos’è?


A prima vista il termine dogging (da “dog”, cioè cane) può far pensare all’abitudine di molte coppie di portare a spasso il loro cucciolo preferito. Ebbene non fatevi trarre in inganno, perché qui i cani non c’entrano nulla. Non stiamo parlando di portare fuori Fido o Brutus per fargli fare i bisognini, bensì dell’ultima moda d’Oltremanica che consiste nel fare sesso all’aria aperta, con possibilità di esibirsi e di farsi guardare. Un termine preso in prestito dall’accoppiamento canino che oggi viene utilizzato per indicare rappori sessuali liberi e senza complessi, amplessi da consumare in luoghi pubblici, spesso tra sconosciuti. Una trasgressione che ha preso piede dapprima in Inghilterra per poi propagarsi in tutta Europa ed infine arrivare anche da noi. Sul Web ci sono siti che danno consigli e suggeriscono i posti più strategici per fare sesso in pubblico, e bacheche dove i navigatori possono combinare appuntamenti al buio. Solo a Londra, i doggers contano decine di incontri a settimana, e sembra che Regents Park sia il luogo preferito da questi appassionati esibizionisti. Da soli o in in coppia, ci si reca nel luogo stabilito, ci si accomoda in macchina, si lancia un segnale in codice (luce accesa uguale “puoi guardare”, finestrino abbassato uguale “puoi unirti a noi”), e poi si dà inizio alla performance.
Ma come si spiega il successo di questo fenomeno?

Sesso in pubblico e giochi di coppia


Per accendere il desiderio non c’è niente di più eccitante che fare sesso in luoghi pubblici. Toccarsi furtivamente al cinema, fare “piedino” sotto il tavolo, al ristorante, nel bel mezzo di una cena fra amici, in ascensore. Poi, senza togliersi i vestiti, accarezzarsi sotto la camicia, il maglione, o la gonna. Il letto è comodo, ma è così scontato, soprattutto in una relazione che dura da molto tempo. Perché allora non ritrovare lo slancio di quei baci rubati quando eravate ragazzini? Quelle carezze nascoste agli occhi di tutti che vi facevano sentire audaci e così terribilmente romantici? Senza dimenticare il rischio di essere visti da occhi indiscreti che innesca il gioco del proibito. La possibilità di essere colti in flagrante farà aumentare i battiti del vostro cuore e se avete una certa propensione al rischio, proverete un’ebbrezza incredibile. I parcheggi deserti, specie se in campagna, come i bagni delle discoteche, i parchi, o addirittura gli spogliatoi dei centri termali, sono i luoghi preferiti da molte coppie. Ma se volete andare sul sicuro, uno dei posti migliori per appartarsi in compagnia della vostra o del vostro partner resta senza dubbio il cinema.