CBT o cock and ball torture

La CBT o cock and ball torture è una branca del BDSM davvero interessante da scoprire. Sia per chi ha tendenze masochiste, sia per chi vuole esplorare il rapporto schiavo-padrone. Ma c’è bisogno che chi pratica la tortura sappia quello che fa.

CBT, in cosa consiste

Traducendo il significato dell’acronimo CBT è palese che la pratica BDSM in questione coinvolga lo scroto e il pene e che per la delicatezza delle parti sia consigliato sapere perfettamente quello che si fa. Per eseguire la CBT, letteralmente la tortura del membro e delle palle, è importante avere almeno qualche nozione di anatomia.

È infatti possibile lavorare sulla zona con stimoli dolorosi, a patto che questi vengano eseguiti in maniera corretta. Evitando danni alle parti coinvolte. Soprattutto nell’ambito del rapporto schiavo-padrone si tratta di una dimostrazione importante di fiducia da entrambe le parti. Che può portare a un piacere davvero intenso.

Delle pratiche di CBT fanno parte anche l’uso di cera e strumenti medici, cateteri, milking ed elettrostimolatori sui genitali. Ma anche l’uso di corde e fruste. Vediamo insieme quali sono le principali torture legate a questa attività.

Il ballbusting è la tortura dei testicoli: essa può avvenire tramite strizzamento o calpestamento, calci, pugni e ginocchiate. Il cock and ball trampling può essere eseguito su testicoli e pene insieme o su uno degli organi. Il partner che domina anche attraverso una trample board, una pedana apposita che li lascia scoperti, calpesta i genitali a piedi nudi, con tacchi alti o con calzature. E importante muoversi nel modo giusto per non causare danni.

Con i ballstretcher, strumenti di plastica, lattice o metallo, si allunga lo scroto ponendoli alla sua base. Esistono anche dei separatori che dividono forzatamente le palle e che di solito vengono fissati al cockring che blocca l’eiaculazione.

Importante conoscere l’anatomia

E bene conoscere l’anatomia per applicare quella parte di CBT che riguarda il sounding ovvero inserire dita o sonde od oggetti metallici cuneiformi nel tratto urinario del pene.

Una tortura del pene e dei testicoli più avanzata è quella dell’infusione dello scroto. La parte viene inserita in un liquido bollente per un breve periodo di tempo. Bisogna fare molta attenzione: un esposizione prolungata può causare anche sterilità definitiva.

Tra le CBT più diffuse vi è anche il rigonfiamento dello scroto, ottenibile iniettando della soluzione salina sterile (fino a oltre 1 litro) o la tortura elettrica attraverso degli elettrostimolatori. Particolare attenzione deve essere posta nell’eseguire lo schiaccianoci con strumenti che facciano pressione sui testicoli.

È CBT anche la pratica dell’orgasmo forzato o negato attraverso la masturbazione nel corso del periodo refrattario tra gli orgasmi che ha lo scopo di ottenerne uno anche in assenza di eccitazione o la negazione dello stesso dopo una lunga fase di stimolazione. Dando vita a delle palle blu epiche.

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