Daniel Radcliffe non ama il sesso con le groupie

In molti continuano ancora a considerarlo il maghetto di Harry Potter, ma Daniel Radcliffe non solo è ormai un attore affermato sia al cinema che a Brodway, ma è anche uno che a parlar di sesso non lo manda davvero a dire. Da sempre molto libero e tranquillo sulla sua sessualità, non si fa problemi a parlare di rapporti sessuali e simili da quanto ha dismesso i panni dell’eroe magico. E racconta, senza peli sulla lingua quanto non ami il sesso con le groupie.

Questo nome, come tutti immaginerete, connota quelle fan (una volta erano tipiche dei gruppi rock, n.d.r.) che non si pongono il minimo problema a concedersi al proprio mito, anche se solo per una notte di sesso sfrenato. Ricordate il sex tape di Tupac ed il sesso orale? Beh, avete capito cosa è e cosa fa una groupie.  Ragazze di questo genere, pronte a donarsi, esistono per qualsiasi attore o cantante che si voglia e Daniel non nega di averne approfittato in passato. Sebbene si trattasse di ragazze che per lo meno un poco conosceva.

Sono sempre stato nervoso riguardo alle groupie. Una persona deve piacermi in tutti i sensi, prima che ci vada a letto insieme. Perché, insomma, dopo bisogna parlarci con questa persona, anche se si tratta di una cosa da una notte sola. Voglio dire, è capitato, ma a grandi linee le conoscevo. A parte qualche volta in cui avevo bevuto.

Questa dichiarazione, del tutto legittima, non deve però far pensare che Daniel Radcliffe sia una persona bigotta. Uno dei ruoli teatrali per i quali è ricordato in assoluto è “Equus“. Un dramma per il quale, nonostante l’impegno in corso a livello cinematografico, non esitò a recitare per diversi atti nudo come mamma lo aveva fatto  e quindi con tutta la mercanzia al vento.

E sono pochi davvero gli attori in grado di permettersi psicologicamente e fisicamente un nudo integrale continuo.

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