Fantasie sessuali, giusta la condivisione con le amiche?

Quando parliamo di fantasie sessuali vi consigliamo sempre di condividerle col partner in modo tale da mantenere un rapporto sincero ed equilibrato. Ma vale la stessa cosa con le amiche?

Via libera alle fantasie sessuali sempre. Meno alla confidenza

A quanto pare non sempre. Almeno stando alla storia di una donna che ha recentemente confidato la sua esperienza al Daily Mail. Questa trentenne inglese starebbe pagando sulla sua pelle lo scotto dell’aver confidato le proprie fantasie sessuali alle sue amiche. Ora, se non possiamo raccontare questo a loro, a chi raccontarlo? Soprattutto se siamo alla ricerca di un consiglio.

La donna ha raccontato come pensava di essere libera di poter confidare tutto alle proprie amiche, almeno fino a una settimana prima della lettera scritta al Daily Mail per condividere la sua esperienza. Parliamo tutti quanti di emancipazione femminile, di necessità di abbattere i tabù soprattutto sul sesso e poi nascono problemi proprio con persone che ci conoscono da tanto tempo.

La trentenne pensava di potersi confidare senza problemi con le amiche del tempo del college. Tanti anni di condivisione, rotture con fidanzati, problemi familiari e poi la confidenza “cade” proprio sul sesso.

Calcolando che la maggior parte del gruppo di amiche era sposata e che nessuno all’interno fosse puritano o inesperto, la donna pensava di potersi sfogare senza problemi. Eppure quando il tema è arrivato sulle fantasie sessuali, accompagnato da qualche bicchiere di vino, è nata la tragedia.

Una mano sul collo crea il panico

E da una domanda semplice, proprio relativa alle fantasie sessuali, è esploso il gelo. La motivazione? La donna che ha scritto al Daily Mail ha raccontato che ogni tanto gli piace che il marito la “soffochi” a letto. Ora non è che si parla di tentato omicidio, con molta probabilità si trattava solo di una tranquilla stretta al collo nel corso del rapporto.

Eppure, la reazione di tutti gli amici è stata assurda: la guardavano come se avesse avuto tre teste e alcuni sembravano davvero preoccupati. Vero che il mondo è bello perché è vario, ma sembra anche assurdo che nessuno a quel tavolo avesse mai avuto a che fare, seppure per curiosità, con il mondo del BDSM.

Ancor peggio, essenzialmente da l’idea che la donna si trovasse a tavola con persone che le mani le tenevano conserte nel mentre. Insomma, da un gruppo di persone teoricamente non pudiche non ci si aspetta una reazione simile.

Per tale ragione viene spontaneo chiedersi: è sempre giusto condividere le proprie fantasie sessuali con le amiche? Diciamo che se le suddette applicassero anche a questo ambito della vita lo stesso non giudizio applicabili in altri, di certo tanto imbarazzo potrebbe essere evitato.

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