DildArt: sensuali ritratti di sex toys anali

Se il buon sesso è un’arte, allora i sex toys possono benissimo essere considerati delle icone artistiche, dei soggetti che vale la pena fotografare o ritrarre su tela, come si fa con le modelle più glamour. Tanto più che un giocattolo erotico non arriverà mai in ritardo e farà le bizze come Naomi Campbell. La sola cosa da fare è prendere i dildo e portarli dalla camera da letto all’interno di una galleria d’arte.

Ci ha pensato Sam Kaplan, un giovane fotografo di New York che ha realizzato una serie di ritratti artistici di dildo e sex toys anali, inaugurando così una nuova forma di arte erotica che qualcuno ha già battezzato DildArt.

L’idea di realizzare queste fotografie è scaturita dall’osservazione quotidiana dei numerosi sex shop situati proprio nel quartiere di Sam Kaplan.

My walk home from the subway takes me past an impressive number of sex shops. One day I realized that if taken out of context these objects could become beautiful artifacts. I wanted to light them in a way that enforced that idea, so I applied similar lighting as I would if I were photographing a luxury item.

Tutti quei Sex Toys avveniristici esposti in vetrina non meritavano forse una migliore collocazione, magari una cornice patinata come quella data agli oggetti di lusso? La risposta a questa domanda è la mostra “Insert Here” che rielabora uno dei tabù sessuali più comuni – l’uso di oggetti per esplorare le fantasie sessuali – e lo trasforma invece in una esplorazione di linee, forme e colori. DildArt, appunto.

Con Insert Here, Sam Kaplan ha deciso di mescolare tutto quello che ha imparato sulla scultura concettuale e sulla fotografia tradizionale. E il risultato è davvero notevole.

Screenshots | Featureshoot

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