Il punto G diventa I-tech

G-Spot-mouse-

L’eccentrico designer Andy Kurovets, creatore di  orologi dalle forme liquide e cuffie dal design futurista, ha reso possibile la fusione di tecnologia e anatomia femminile. Il web magazine Yanko Design, attenta a tutte le ultime novità di design moderno internazionale, ha reso noto il lavoro di questo stravagante artista. La sua ultima creazione si chiama G-spot mouse ed è un mouse per pc che richiama la vagina.

Da quella che qualcuno chiamò la fonte dell’eterna giovinezza, Kurovets ha ricavato idee di funzionalità per la sua nuova creatura tecnologica. Il designer infatti non si è limitato ad imitare le forme che madre natura ha donato alle donne, ma ha trasposto i meccanismi di funzionamento di clitoride e punto G in versione I-Tech.

Dando un occhiata all’immagine non si colgono immediatamente i segreti che il G-spot mouse nasconde, esattamente come quando si fa l’amore per la prima volta con una donna e non si sa qual’è il punto che stimolato le darà il piacere più intenso. Ma se guardate attentamente l’oggetto misterioso, scoprirete che lo scroll coincide con il clitoride e che proprio tra le labbra c’è un bottoncino. Quel pulsante è il punto G del mouse (qui il parallelo con l’anatomia femminile non regge più, come ben si sa trovare il punto G di una donna, ammesso che esista, è ben più complesso) e se utilizzato vi connetterà direttamente alle pagine web che preferite o alle vostra casella e-mail.

L’erotico mouse difficilmente incontrerà il gradimento femminile, ma c’è da scommettere che finirà per accessoriare i computer di molti uomini, specialmente se single.

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