Le corde dell’arte, una gallery shibari di Pawel Jaszczuk

Quando si parla di corde e legamenti e si affronta l’arte della costrizione, lo shibari viene spesso accomunato, in maniera alquanto semplicistica, con il bondage classico, oppure accostato alle pratiche erotiche e sadomaso estreme. In realtà lo Shibari ha una storia a sé, una tradizione molto più antica di quanto si possa immaginare. Se il bondage riunisce sotto questa etichetta tutte le pratiche di legatura di stampo occidentale, nate per soddisfare le fantasie di schiavitù e costrizione più comuni, sul genere mi piace vederti così, sottomessa e indifesa, lo shibari ha invece una finalità artistica, che può anche non concretizzarsi in atto erotico.

Pawel Jaszczuk nasce a Varsavia, in Polonia, nel 1978, ma da anni vive e lavora a Tokio, città di cui ha assimilato usi, costumi, tradizioni, e naturalmente anche il suo erotismo. Questa gallery shibari che vi presentiamo ne è un chiaro esempio. La trovate, tutta da guardare, subito dopo il “salto”.

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