Moana Pozzi diventa un fumetto

Moana Pozzi diventa un fumetto. Ha ispirato infatti una serie di tavole erotiche del fumettista Paolo Eleuteri Seprieri. Il suo fumetto più noto? Si tratta di Druuna. Ma quale è la parte più bella della notizia? Tutto ciò è avvenuto proprio nel giorno in cui la pornostar avrebbe compiuto 50 anni.

Cosa ha reso tanto interessante ed importante questa donna? Approfittiamo di fare un excursus della sua vita, partendo dal presupposto che vi è addirittura una parte dell’opinione pubblica convinta che sia ancora viva e che si sia ritirata da una vita che non voleva più.

Nella realtà dei fatti purtroppo la donna avrebbe compiuto 50 anni il 27 aprile se non fosse stata stroncata da un tumore nel 1994. Anna Moana Rosa Pozzi inizia la sua carriera in maniera abbastanza alternativa, già partendo dalla interpretazione che il popolo fa del suo nome d’arte “Moana”, secondo i ben pensanti preso dal verbo inglese “to moan”, che significa sia lamentarsi che gemere.

In realtà si tratta di un nome scelto dai suoi genitori, di forte connotazione cristiana.Cresciuta scolasticamente in ambiente ecclesiastico, a diciotto anni comincia a partecipare a concorsi di bellezza e si trasferisce a Roma per frequentare gli ambienti del cinema. La sua carriera inizia con la televisione. Nel 1981 la donna partecipa a “Tip Tap 2”, trasmissione di RaiDue per ragazzi. Seguono negli anni successivi particine in film non di genere: impersona una ragazza che esce nuda da una vasca in “Borotalco” di Carlo Verdone e fa anche qualche posa in “Ginger e Fred” di Federico Fellini.

La sua carriera da pornostar decolla nel 1986, con l’entrata nella squadra di Riccardo Schicchi. Il successo arriva forte e indissolubile, e quando ritorna alla tv per ragazzi nel 1987 ormai la sua fama è così ampia che le proteste delle associazioni la portano a lasciare la conduzione ed a tornare al porno.

Come dimenticare la sua discesa politica e la sua morte prematura? Lo scandalo non l’abbandonò nemmeno morta. Quello che tutti credevano il fratello, Simone, era in realtà il figlio dell’attrice.

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