Le posizioni per un orgasmo femminile assicurato

posizioni orgasmo femminile assicuratoOrgasmo femminile questo sconosciuto! Potremmo racchiudere in queste quattro parole la difficoltà di molte donne di raggiungere la certezza dell’orgasmo nel corso del coito. Se ne è dibattuto in tutti i modi, tentando anche di capire se effettivamente il punto G esistesse o se fosse tutta “colpa” del clitoride. Quello che si è ottenuto, grazie anche ad uno studio americano condotto in materia, è quello di capire quali posizioni siano effettivamente in grado di favorire l’orgasmo.

Un fattore è imprescindibile in ognuna delle proposte che vi presenteremo: la donna deve avere in qualche modo il controllo dell’angolazione della penetrazione. Non è sbagliato dire che tutto consta nella ricerca del “punto giusto” da stimolare. Se sfogliamo il kamasutra, immediata soddisfazione in tal senso la troviamo in concomitanza della posizione della farfalla e quella delle forbici. In entrambe l’angolo di entrata e la conseguente sollecitazione soddisfano in maniera particolare la necessità di stimolazione della donna.

La prima consiste in un missionario rivisitato: lei sotto e lui sopra con le gambe di lei sulle spalle, mentre la seconda posizione che vi abbiamo indicato consiste nella penetrazione vaginale della donna con lui che gioca ad aprire e chiudere le gambe di lei, favorendo non solo una ingresso più profondo ma un gioco di pressione differente a livello genitale.

La ricerca ha altresì evidenziato l’efficacia della posizione dell’allineamento coitale, che vede la coppia posta parallelamente ed a stretto contatto: in particolare si tratta di una pozione adatta per le donne che raggiungono l’orgasmo più facilmente con una stimolazione diretta del clitoride. Ed in questo caso lo “strofinio” è presente e corposo.  Gemotricamente parlando, anche una penetrazione perpendicolare (lei sdraiata su piano d’appoggio alto, lui in piedi, n.d.r) sembra dare buone chance di orgasmo alla donna.

Molte coppie hanno sperimentato orgasmi soddisfacenti aggiungendo al normale amplesso il così definito “Butt Yoga“, ovvero una stimolazione anale consistente nella chiusura ed apertura delle natiche da parte delle mani del partner e “giocando”, prima della penetrazione, alla stimolazione del clitoride con il glande e con le dita.

Photo Credit | Thinkstock

 

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