Pussy, l’energy drink inglese buono come un orgasmo

Dopo fi.GA, ecco comparire sul mercato inglese l’energy drink Pussy, cugina britannica della bevanda italiana, un drink energetico dal nome erotico ed eccitante che avrebbe già catturato l’attenzione di milioni di giovani ragazzi e ragazze. La chiave del successo è molto semplice: packaging accattivante, nome erotico e una campagna pubblicitaria che praticamente si scrive da sola…

La bevanda è stata presentata da un gruppetto di belle ragazze, tutte mezze nude e pronte a bere lascivamente dalla lattina bianca e rosa con la scritta in nero, a chiare lettere.

Che la bevanda sia davvero così orgasmica importa poco: il vero successo dell’energy drink è la campagna pubblicitaria che il creatore della bevanda diffonde in tutto il Paese, un messaggio che viene propinato davanti agli occhi dei consumatori, sempre più divertiti dalle invenzioni mediatiche: dal cartellone che recita “Un piacere da leccarsi i baffi” alla scritta “La bevanda è pura, la tua mente no”, la bevanda sembra aver dato nuova energia al potere di acquisto del suo inventore, il furbo Jonnie Shearer.

Ma da dove avrà tratto l’idea il nostro eroe? Lui non sembra aver dubbi a riguardo: “L’idea di creare la buona Pussy – dice – mi è venuta pensando alla Virgin, l’industria fondata dal potente Richard Branson. Volevo qualcosa che divertisse le persone…”. Che la vagina sia in grado di divertire molti uomini è ormai un dato di fatto, ma è davvero sicuro che il creatore della Virgin ne sia contento?

 

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