Racconti erotici: Sintonia pericolosa

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Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Sono un’assassina, ho i nervi che si dirigono da ogni parte del mio corpo, come vene corrotte che si animano di sangue. Il rosso è il mio vestito preferito e tu lo sai. Ma sei ugualmente qui davanti a me, perchè vuoi morire di me. Sai bene che non riesco a farti del male, non ho mai neanche voluto spingermi oltre con te. Ci siamo solo coccolate di carezze e baci, nel sintetico spirito dell’eccitazione, ma tu non eri pronta, e io lo sapevo. Ora però ho un’infinita voglia di possederti, di renderti mia schiava e so che anche tu lo vuoi. Se deciderò poi di ucciderti, ci penserò dopo.

Il terremoto lancia scosse di malvagità, il vulcano crea brividi di fuoco. Ti lego, bendata ai bordi del letto e percorro il tuo corpo con la mia pistola. Sei tu che dirigi la mia fame e la mia rabbia può fare davvero male. Stai attenta a non ferirti, o dovrò portarti con me. Bacio la tua pelle morbida e profumata con il delicato tocco che solo tu conosci bene. Sento i tuoi gemiti alzarsi di tono, il bagnato che non tarda a venire.

Cerco i tuoi movimenti e li catturo. Cerco le tue labbra e ti bacio insistentemente, mentre porgo la mia intimità alla tua…Piano piano tra il furore, immergo le mie dita dentro il tuo abisso, e spingo della mia forza attendendo insieme il nostro orgasmo. Ne voglio ancora e di più, ora che ti ho legata, potresti essere mia per sempre. Sono io che decido, sono io che creo e distruggo. Impazzisco a sentire la tua voce in preda alla perdita dei sensi, e impazzisco a sentirti completamente abbandonata a me.

La notte, è solo un giorno spento….ho deciso di proteggerti di rimanere sempre dentro.

[N.d.a. Potete leggere altri miei “Racconti Sexisti” o acquistare il mio libro “Diario di una Sexista” sul mio blog]

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