Seduttori: quando un uomo ed una donna sono considerabili tali

Non è bello quel che è bello, ma è bello ciò che piace, recita un vecchio detto. Ed a quanto pare si tratta di un assunto pregno di realtà. Soprattutto se si cerca di tracciare un profilo serio del seduttore del nuovo millennio.

Ci avete mai fatto caso che in alcuni casi a “farvi sesso” sono proprio quelle persona che esteticamente magari non hanno chissà quale dotazione ma che al contrario posseggono un appeal irresistibile?

Non sempre infatti la bellezza convenzionale è legata al fascino ed alla capacità di seduzione di una persona.  Certo, un bel fisico attira l’occhio e l’attenzione, ma da qui al far nascere uno stimolo sessuale ce ne vuole, e spesso si trovano attraenti anche persone che di primo acchito non rispecchiano i normali canoni di bellezza.

Presso l’università di Edimburgo, per spiegare il fenomeno, è stato condotto un vero e proprio test in collaborazione con gli atenei di Mainz, Berlino e Muenster. Oggetto della ricerca alcuni Speed Date (sessioni di appuntamenti lampo, n.d.r). Da essi si è infatti cercato di estrapolare quali fossero i tratti della personalità più importanti al fine dell’attrazione e della conclusione della serata.

Il campione, formato da 17 gruppi di Speed Dating , per un totale di 190 uomini e 192 ha dimostrato che, se vi è una buona percentuale di persone indecise tra coloro che frequentano questa tipologia di incontri, ve ne è anche una buona parte che riesce a valutare il successo raggiungibile con la persona che si ha davanti. Ed il risultato è stato palese: ad avere maggiore sex appeal sono risultate quelle categorie di donne e uomini sicuri di se stessi. L’aspetto fisico non ha rappresentato una forte discriminante in tal senso. Al contrario,  è sembrato che i partecipanti legassero tra loro nel momento nel quale decidevano di compartecipare alla “ottimizzazione” della conoscenza. Inutile dire quindi che il seduttore spesso ricerca vicino a se stesso la seduttrice.

Detto questo, dividendo il campione in uomini e donne, tra i primi ad avere più successo è stato colui “incline” ad avere un atteggiamento da macho, mentre tra le donne coloro che apparse più accomodanti, sono state in grado di fare aprire il maschio e farlo parlare di sé.

 

 

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