Sesso, ecco come cambia nel mondo

Non illudetevi: il sesso cambia in base alla parte del mondo che si prende in considerazione. Inutile fare della facile ironia: le dinamiche sono le stesse. Ma, a quanto pare, cambierebbero particolarmente i gusti girando per il globo.

Posto che vai, sesso che trovi

Vero è che non riusciamo a non pensare a quella coppia di cinesi che per anni non ha capito che l’orifizio giusto la sfruttare era quello vaginale. Ma allo stesso tempo, la storia ce lo insegna, persone provenienti da tutte le parti del mondo si sono incontrate e hanno iniziato a fare sesso e hanno sempre capito come muoversi.

Per quel che riguarda gli italiani, secondo una ricerca condotta in passato da Astraricerche per un’azienda di sex toys, la posizione del missionario è intoccabile. Anche se ogni tanto la preferenza va per qualche variante acrobatica della stessa. Ma di base, uno sotto e uno sopra, è ciò che piace di più.

A toglierci qualche dubbio sul sesso e sulle posizioni preferite dalle altre popolazioni nel mondo ci ha pensato il Global sex Index realizzato da un portale statunitense dedicato alla salute maschile. Grazie a questa ricerca si è scoperto che a essere fissati col porno sono più gli statunitensi, che lo sfruttano il quadruplo rispetto al secondo classificato, ovvero gli inglesi.

La posizione più amata in questo caso e il doggy style, che svetta al primo posto in almeno 64 paesi. Gli antichi romani la consigliavano perché facilitava il concepimento. Il missionario tanto caro agli italiani è invece considerato innaturale dagli africani.

Posizioni e abitudini dettate da tanti fattori

E a tal proposito in Florida, tanto per scavare nelle leggi più assurde, e vietata qualsiasi forma di sesso che non sia nella posizione del missionario. Possiamo riderci su quanto vogliamo, ma quando si parla di sesso molto è legato alla cultura di riferimento.

Sono gli stereotipi, le leggi, le abitudini, i valori che di solito influiscono in tal senso. Questo porta ad avere a che fare con culture più chiuse basate su società principalmente patriarcali ma anche con culture di tipo matriarcale nelle quali il sesso è libero molto di più e privo di condizionamenti.

In alcuni casi è anche la religione a dettare le tradizioni in materia di sesso. Dipende poi quanto effettivamente queste vogliono essere rispettate. In quanti sapevamo che nell’Islam i preliminari vengono raccomandati ed è consigliato fare sesso almeno una volta ogni quattro mesi di giorno perché di notte sarebbe non gradito?

Se leggiamo la Bibbia e il Pentateuco ci accorgiamo che in teoria non si dovrebbero avere rapporti con donne mestruate. E molto altro ancora.

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