Nobuyoshi Araki al lavoro: il video

Nobuyoshi Araki è un fotografo giapponese noto soprattutto per due cose: le sue opere a carattere erotico e la sua personalità particolarmente eccentrica. Ora possiamo trovare le due cose insieme in questo video che mostra l’artista nel suo studio durante un photo shoot.

Araki si mette al lavoro con uno dei suoi soggetti preferiti: un gruppo di bellissime donne nude.
Se siete curiosi di scoprire come lavora un grande artista guardate il video che trovate subito dopo il “salto”. E se l’arte non vi interessa, pazienza. Ci sono sempre le donne nude.

Armin Morbach e il pene artistico

Quante forme ha un pene? In quanti modi, bizzarri o affascinanti, possiamo modificare e personalizzare un pene e due testicoli? A dircelo, in modo assolutamente divertente ed esilarante, è l’artista stesso Armin Morbach, che ha pensato di ritrarre l’organo riproduttivo maschile in mille modi originali e assolutamente bizzarri.

Sex Gallery: l’Amore è Carne Fresca

In Giappone, il sesso e l’arte sono concetti che hanno molto in comune, tanto da essere messi sullo stesso piano, sempre con intento provocatorio. E certamente provocare era nelle intenzioni dell’artista giapponese Haruhiko “Hai” Kawaguchi, che ha preso delle giovani coppie, le ha spogliate e le ha impacchettate nel Domopak come fossero cosce di pollo, fotografandole nell’atto di fare l’amore.

Flesh Love/Fresh Love è il titolo di questo singolare progetto fotografico che tratta il corpo nudo come carne fresca pronta per il mercato, il ritratto di un amore svuotato. Infatti le persone vengono prima infilate in questi sacchi di plastica, dopodiché tutta l’aria viene risucchiata per simulare il sottovuoto, e Kawaguchi ha solo 20 secondi per scattare le foto, poi la plastica viene tagliata altrimenti i soggetti finiscono per soffocare.

Impressionante, vero? Se non ci credete, guardate le foto e il backstage del set fotografico.

scolpire vagina moglie tomba

Fa scolpire la vagina della moglie sulla sua tomba

scolpire vagina moglie tomba

Ci sono delle storie talvolta che per quanto sono assurde si scoprono poi essere vere. L’ultima in ordine di tempo appartenente a questa categoria è senza dubbio  quella di Milan Marinkovic, un camionista in pensione serbo che con una idea alquanto bizzarra ha reso il mausoleo della moglie una vera e propria attrazione: vi ha scolpito in evidenza la vagina della defunta.

DildArt: sensuali ritratti di sex toys anali

Se il buon sesso è un’arte, allora i sex toys possono benissimo essere considerati delle icone artistiche, dei soggetti che vale la pena fotografare o ritrarre su tela, come si fa con le modelle più glamour. Tanto più che un giocattolo erotico non arriverà mai in ritardo e farà le bizze come Naomi Campbell. La sola cosa da fare è prendere i dildo e portarli dalla camera da letto all’interno di una galleria d’arte.

Ci ha pensato Sam Kaplan, un giovane fotografo di New York che ha realizzato una serie di ritratti artistici di dildo e sex toys anali, inaugurando così una nuova forma di arte erotica che qualcuno ha già battezzato DildArt.

Immagini pornografiche: l’arte di Von Brandis

Come fare porno senza essere censurati? La risposta al quesito la offre Von Brandis (nome d’arte di Brandt Botes) che, illuminato da un’idea geniale, ha scelto di creare una serie di immagini ad alto contenuto erotico senza mostrare, però, tutti i particolari. La Gallery, la vedete dopo il salto, offre immagini davvero sensuali lasciando ampio spazio all’immaginazione. Nelle immagini che vedrete nella Gallery non ci saranno seni, peni o vagine ma contorni che, lussuriosi si muovono all’interno del rettangolo che ospita l’immagine.

Immagini shock nel West End di Londra tra arte e pornografia

Inappropriate Images è il nome del nuovo progetto dell’artista Alva Bernardine che riprende il concetto di “pornografia come arte” e viceversa. Le immagini inappropriate a cui si fa riferimento sono i cartelloni pubblicitari che l’artista ha pensato di appiccicare ai muri di Londra.

Nel periodo natalizio, Alva Bernardine ha scoperto che il West End era stato invaso dai cartelloni pubblicitari, e ha immaginato cosa sarebbe accaduto se al posto delle pubblicità fossero esposte immagini di sesso esplicito. Quali sarebbero state le reazioni dei passanti?

Da Oxford Street alla Cattedrale di Southwark, gli edifici sono stati ricoperti da manifesti alti anche due metri, con scene di sesso orale e amplessi nelle posizioni più svariate, coperti nei punti più hot dalla didascalia Pornography as Art, come blando tentativo di auto-censura. Di seguito, alcune foto da “Inappropriate Images” di Alva Bernardine.

1000 Bodies Project: un originale nudo artistico

Nella bella e contradditoria città di Londra, un progetto molto bizzarro sta per aprirsi: si chiama 1000BodiesProject e spoglierà tutti coloro che vorranno presentarsi alle selezioni. Osereste mai spogliarvi completamente, indossare una maschera nera che nasconda la vostra identità e vi permetta di scattarvi una fotografia da consegnare poi alla troupe?

Gemelle siamesi e manichini erotici, un sex horror show da brivido caldo

Per il fotografo Jeffrey Scott il colore dell’eros non è il rosso bensì il nero. Le donne da lui immortalate sono spettrali Dark Ladies, macabre pornostar, Mistress trasformate in bambole viventi, meccanici oggetti di piacere che mostrano i primi segni di usura. Una visione molto personale dell’erotismo che può può piacere e inquietare contemporaneamente.

Le donne ritratte da Scott si divertono a giocare con il tempo. Incontriamo così prostitute aristocratiche immerse in scenari che sembrano rubati a un film di fantascienza, femmine androidi alla Blade Runner e bellissime ninja killer che arrivano dal futuro. Il sesso del post apocalisse, per farla breve. Una fotogallery perfetta per il dopo Halloween.

Arte Erotica: Alice nel Paese delle Meraviglie diventa una coniglietta di Playboy

Le illustrazioni di Frank Brunner per Alice nel Paese delle Meraviglie sono state pubblicate per la prima volta nel 1977 in tiratura limitata di 1000 copie soltanto. Il motivo è subito chiaro: il suo libretto non era destinato al grande pubblico ma a una cerchia più ristretta, quella degli appassionati di arte erotica. Infatti Brummer ha disegnato una Alice tutte curve, ispirandosi forse alle conigliette di Playboy.

Il libretto è piuttosto difficile da reperire, anche di seconda mano. Si può fare un tentativo nelle fiere dei fumetti, o negli annunci per collezionisti. Oppure accontentarsi di voltare pagina e guardare le illustrazioni di Alice in Wonderland che trovate proprio qui.