Sesso e pubblicità: ai russi piace il latte

Cosa hanno in comune una tazza di latte ed una pratica sessuale come il bukkake? A prima vista proprio niente. Eppure, i creativi di una agenzia pubblicitaria russa hanno pensato bene di costruirci intorno uno spot molto allusivo, proprio per incrementare il consumo di latte del paese. Come? Ve lo diciamo noi di Cooletto. Prima però, spiegiamo nei dettagli cos’è il bukkake.

Il bukkake è una pratica erotica che appartiene alla categoria del “sesso di gruppo“. Bukkake deriva dalla parola giapponese bukkakeru (bagnare) e consiste appunto nell’eiaculare a turno o tutti insieme su una ragazza. Il bukkake si differenzia dalla pratica conosciuta come “collana di perle“, in cui lo sperma va a depositarsi sul collo della partner, perchè nel bukkake è più forte la componente che va ad umiliare la donna, che spesso è inginocchiata.

Ma che c’entra il bukkake con un’innocua pubblicità del latte?

Gallery Gravure Idol, la seduzione delle modelle giapponesi


Gravure Idol è il nome con cui viene chiamata un tipo particolare di modella giapponese che posa per riviste maschili, in bikini o con addosso biancheria intima, senza mai apparire completamente nuda.

La Gravure Idol ha il compito di solleticare la fantasia maschile con sguardi ammiccanti e pose provocanti, ma senza dare luogo a inviti sessuali espliciti.

La fotogallery che vi presentiamo oggi, è un altro aspetto del complesso immaginario erotico giapponese.

In Giappone c’è la festa del pene d’acciaio

A noi italiani sembra una cosa inconcepibile, invece in Giappone si tengono delle feste per onorare il pene maschile. Queste celebrazioni ricorrenti hanno luogo nei mesi di marzo e aprile, e sono collegate alle feste beneauguranti del raccolto, che per estensione, si trasformano in rituali popolari per la fertilità, dove si venera il pene. In onore di questo organo sessuale vengono erette statue, e organizzate vere e proprie processioni, dove peni giganti sono portati in trionfo per tutta la città. Tra le celebrazioni più curiose, sempre legate alla fertilità, vale la pena ricordare il Kanamara Matsuri, chiamato anche Festival del pene d’acciaio (Festival of the Steel Phallus) che si tiene proprio ad Aprile nella città di Kawasakidaishi che si trova nella giurisdizione di Kanegawa. Si tratta a tutti gli effetti di una festa religiosa Shinto, che ogni anno richiama un gran numero di turisti.

La festa di Kanamara Matsuri è incentrata attorno al santuario dove un tempo si recavano le prostitute per pregare e assicurarsi la protezione da malattie sessualmente trasmissibili. Ma il nome di Festival del fallo d’acciaio è legato ad un’antica leggenda, che racconta di un demone con enormi denti, che si nascondeva all’interno della vagina di una giovane ragazza, per castrare ogni uomo che si accingeva a passare la notte con lei. Alla fine, la maledizione fu interrotta da un fabbro, che costruì appunto un “fallo d’acciaio” contro il quale il demone si ruppe tutti i denti.

Oggi, la festa di Kanamara Matsuri ha lo scopo non tanto di onorare il pene, quanto di raccogliere fondi per la ricerca contro il virus dell’AIDS, mantenendo comunque intatto il folklore tipico di queste processioni.
Di seguito, potete vedere il video con i momenti più divertenti del Festival.

La moda Lolita tra sensualità e provocazione

La moda Lolita fa parte della sottocultura Gothic e Lolita che, originatasi in Giappone, si ispira agli abiti infantili del periodo vittoriano. Le Lolita possono essere classificate in Gothic Lolita, Sweet Lolita, Classic Lolita, Punk Lolita, ed Erotic Lolita. Altre influenze includono gli stili occidentali del Gothic e del Punk. Con queste influenze i giapponesi hanno creato una moda unica, e uno stile di vita che non riflette però la concezione occidentale della Lolita. Il Gothic Lolita è forse la variante più famosa della moda Lolita. L’Erotic Lolita, invece, è quella più vicina al sentimento feticista.

Questo stile di abbigliamento è molto di moda tra le adolescenti giapponesi, ed ha fatto la sua comparsa sul finire degli anni ’90. La parola “lolita” viene associata alla sensuale ragazzina del romanzo di Nabokov, e in effetti questo tipo di abbigliamento richiama un certo gusto infantile, che fa riferimento ai vestiti ricchi di pizzi e trine delle antiche bambole di porcellana. In particolare, il Gothic Lolita prende a prestito accessori del rococò francese, mescolati all’abbigliamento tipico della moda gotica. I vestiti sono preferibilmente di colore bianco o nero, ed il make-up vuole una carnagione pallida che metta in risalto gli occhi e la bocca.