Intervista a FetishDea

Oggi vi mostriamo un’intervista inedita di FetishDea, una modella Fetish internazionale e Mistress professionista e la ringraziamo della sua disponibilità nel concederci le sue confessioni.

INTERVISTA A FETISHDEA

1- Chi è FetishDea?
Una donna complessa, schiva e selettiva , esigente , sopratutto in amore… una persona vera, libera, che lotta per essere apprezzata!

2- Come ci si rende conto di essere Mistress?
Me ne sono resa conto vedendo la reazione sugli uomini, vederli ai miei piedi e desiderosi di servirmi ha incoraggiato il mio desiderio Femdom.

3- Che ne pensi delle tante “finte Mistress” che ci sono in giro?
Da qualche parte si deve cominiciare, spero che dopo avere iniziato fingendosi Mistress , facciano il percorso per diventare VERE Mistress.

4- Sei feticista?
Moltissimo, trovo in me un gusto raffinato per le donne e tutto cio’ che le rappresenta, adoro la fotografia, e sono una estimatrice di tutto cio’ che rende belle le donne, amo respirare il profumo del mare, trovo eccitante il profumo delle onde che si ingrangono sulla spiaggia… non le amo sessualmente… sono attratta da loro sotto il profilo estetico e cerebrale, non proprio sessualmente… ma penso che l’ amore non debba avere confini!

Racconti erotici: Schegge Sexiste

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Perchè ti sei fermato? Vuoi forse farmi credere che è tutto finito? Stupido orgoglio, sei sempre l’arma del desiderio. Sono cattiva, dentro, nel mio affliggere ribellione. Voglio solo corpi e nessuna altra tensione. La luce era il buio che disarmava, toccavo argomenti che non sentivo miei, tra l’incenso e i colori ridotti al niente. Era un gioco che mi dava i nervi, ti divertivi a chiudere gli occhi e cercarmi. La stanza era priva di luce, come il mio stato d’animo. Giocavo con il silenzio, nell’attesa di aspettare qualche tocco. Adoro le mani che accarezzano linee di brivido. Sento il sostare del mio essere, in questo spazio che è animato solo da gesti invisibili. Due bambini corrono per cercarsi, noi eravamo li per ritrovarci.

Mi sono inginocchiata, perchè quella posizione per me è il potere della mia gloria, io sono strana a schemi, perchè non ho schemi. Sfogo nel sesso ciò che non posso avere e che a volte desidero. Non ho bisogno di te, ho me. Non ho bisogno di abitudini, ma di voleri incostanti. Muovevo le mie mani in alto e ballavo una melodia che ragionava solo nella mia testa. Tu non sentivi il mio culto, la mia partecipazione, ma saresti arrivato nudo del tuo parere, lì, vicino a me. E’ irragionevole la semplicità della perversione, perchè per me, nulla è inquieto, tutto è normale nel diverso, nel giusto sbagliato.

Racconti erotici: Meccanismi in piccoli punti

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Avevo voglia di godere, di fare sesso, di distruggermi in inversi orgasmi, di deliri che appagano me e il mio corpo. Sono vera di istanti, euforica di movimenti, voglio concedermi e straziarmi come un furto che spera di essere scoperto. Abbandono il mio essere dominatrice e mi lascio andare al tuo essere uomo, il tuo gestire il dunque. Sono venuta da te con l’intento di farti agire, di lucidare lo stato più puro del nostro benessere o del nostro malessere. Puntami contro le tue croci e farle sentire dentro di me, come sangue che non molla a raggiungere il rosso che si atteggia.

Ci siamo accarezzati, coccolati, in attesa che il tuo duro avanzasse nell’aria statica di stimoli sensati. Io ero eccitata e vogliosa di essere penetrata in ogni mira tu volessi espormi. Non escogito fughe, non ora. Mi hai leccata in tutto il corpo, e mi hai tolto il vestito leggero che avevo, e mi hai lasciata solamente di autoreggenti e tacchi. Il mio intimo non faceva onore in quell’occasione, e ho preferito dimenticarlo.

Sesso e erotismo, imbarazzo, censura e tabù

Cos’è il sesso? E l’erotismo? Perchè si ha tanto imbarazzo a parlarne, e perchè si censura? Il sesso e l’erotismo sono due cose diverse, anche se molti le definiscono con lo stesso significato. Il sesso, inteso come rapporto o pratica sessuale, è un’azione tra persone, rivolta a dare piacere fisico, per arrivare il più delle volte all’orgasmo, cioè all’apice dell’appagamento psicologico, collegato al bisogno estremo del proprio corpo. Le penetrazioni negli apparati riproduttivi, genitali e non, si rivolgono a tutto ciò che è un “argomento sessuale”.

L’erotismo invece, indica le varie forme di manifestazione del desiderio erotico, quindi attrazione verso qualcuno o qualcosa, e il tipo di relazione che si instaura tra i soggetti che ne sono coinvolti. Si può pertanto provare attrazione erotica, spirituale e fisica insieme, per una persona dell’altro sesso o del proprio, ma anche per la sua rappresentazione. L’erotismo può esplicitarsi in attività non direttamente connesse al suo appagamento concreto, ovvero mediante l’immaginazione o la fantasia.

Sei feticista? Nulla di grave

Chi di voi sa cos’è il feticismo? E chi è una persona feticista? Sembra che stiamo parlando di qualcosa di pornografico o di un problema mentale, ma non è assolutamente così. Il feticismo c’è sempre stato, nato secoli fa dai primitivi che adoravano i “feticci”, ovvero oggetti che ritenevano dotati di poteri magici.

Oggi è una ideologia che fa parte della cultura erotica, un feticista è una persona che prova attrazione per una parte del corpo diversa da quelle che normalmente si pensano per le prestazioni sessuali. Cosa vuol dire questo? Che ognuno di noi può sentirsi appagato adorando semplicemente i piedi o le mani, ad esempio. Attenzione però, un conto è avere piacere e un conto è eccitarsi. Non basta dire “a me piacciono i piedi” per sentirsi feticista, ma ci deve essere una forte attrazione nei cofronti di questa parte del corpo.

Racconti erotici: Attimi e istanti

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere, ma in realtà io non mi aspetto mai niente. Vederli come una luce acclamata da tempo, lì davanti a me e accorgemene piano piano. E’ un osannare impressioni che non ti fanno capire e di istinto si animano a reagire. Troppi vortici insieme hanno affiancato il mio sussuro al destino. Lui, lei, due animi quasi in un unico intero, due vivaci sospiri in un’unica luce. Sto impazzendo, ma che mi succede? A me, proprio a me, sempre pronta sulla difensiva, a proteggere la mia incredulità, dove gioco con attimi e istanti, e mi avvicino e mi allontano con la stessa facilità. Lei emana bellezza e sintonia che da tempo non sentivo e lui stimola la mia mente. Le loro mani, perfette per una donna e un uomo mi hanno nutrita del mio piacere. Gli sguardi a volte sono incantesimi pronti al venire, dove gli schemi e il pensare non hanno più spazio, se non di infinito rifugio.

Racconti erotici: Istinto Sexista

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Apro la porta, non ti aspettavo e mai avrei voluto farlo. Rimani lì in piedi davanti a me, che sono vestita di indumenti fino al collo, ricordi che non amo il freddo? Cosa c’è, che sei venuto a fare? Vorrei spazzarti via dalla mia mente, dai miei sogni, dalla mia visceralità, vorrei non averti mai incontrato nel mio percorso di vita. Inizi a parlare tra il buio di un pianerottolo e l’eco dello spazio. A bassa voce mi stai ancora corteggiando, risvegli quell’istinto che tu hai forza di attirare.

Ho voglia di distruggerti, di farti male con le mie stesse mani. Ho voglia di fare sesso con te, di una continuità che non immagini…Dovevo stare attenta a non farmi toccare o il freddo mi avrebbe abbandonata. Cerchi di avvicinarti, ma io vorrei evitare la tua presenza e decisa ti dico di sparire. Tu sai leggermi negli occhi e cerchi le mie debolezze, tu conosci troppo di me.