Bizzarro Bondage, la donna come arredo

Una stravagante compagnia di Las Vegas ha trasformato il gioco del Bondage in una vera e propria arte, rendendo l’espressione donna oggetto più che mai veritiera.
Su DecorativeGirls.com ne vedrete delle belle: donne nude che diventano lampadari da salotto, tavolini da aperitivo, poggiapiedi o poggiacandele. Oppure, nella più fervida delle immaginazioni, la donna è una scultura futuristica dai tratti robotici creata completamente in digitale. E’ divertente notare come queste “decorazioni” vengano immortalate mentre persone del tutto normali compiono azioni legate al quotidiano, come leggere o chiacchierare. Questi strani mobili entrano così a far parte di un mondo che li utilizza in modo del tutto naturale. Le immagini sono provocanti, irriverenti e stimolanti, ma la compagnia del Nevada spiega chiaramente che le donne in questione sono soltanto delle modelle ben pagate che, di tanto in tanto, trovano divertente assumere le sembianze di mobili e di oggetti d’arredo.

Per vederne qualcuna, voltate pagina.

La sexy lingerie che viene dalla Cina


Prima o poi doveva accadere. Da tempo i prodotti cinesi a basso costo fanno concorrenza a quelli europei, sia per quanto riguarda l’industria tessile che nel campo dell’elettronica. Perciò non stupisce che i professionisti del prezzo contenuto si siano lanciati anche nel campo della biancheria erotica, muovendo all’assalto di colossi come Victoria’s Secrets o Agent Provocateur.
Non ci credete?
Summay Lingerie è il brand che negli ultimi due anni ha spopolato in Cina, unendo sotto il suo nome quasi tutta la progettazione, la fabbricazione e la vendita di biancheria intima sexy del paese. Quello della lingerie sexy è infatti un settore in rapido sviluppo in Cina, ed i tipi della Summay non sono stati certo a guardare. Corsetti, babydoll, e costumi da gattina sexy, vi aspettano nella fotogallery dopo “il salto”.
Curiosità: tutti i capi nelle foto non costano più di dieci dollari al pezzo.

Anche le commesse toscane hanno un calendario

I calendari che hanno come protagoniste le persone comuni, stanno vivendo un grandissimo successo. Ecco perché, accanto alle bellissime modelle, che a partire dal primo gennaio affolleranno edicole e negozi con i loro sexy calendari, quest’anno ci saranno anche loro: dodici commesse toscane che hanno accettato di posare senza veli per beneficenza. Parte dei proventi andranno infatti all’onlus Agbalt (Associazione genitori di bambini ammalati di leucemia e tumore).

Volta pagina per vedere la fotogallery del calendario.

Lacci e trasparenze per la lingerie Glass di Coco-de-Mer


Siete convinti che la biancheria intima sia tutta uguale? Allora non conoscete Coco-de-mer, il negozio di exotic luxurie che dall’Inghilterra fa proseliti in tutto il mondo. Lussuria ed esotismo si fondono e danno vita ad uno sfarzo di reggiseni, slip, corsetti e accessori vari che stimolano il desiderio e la fantasia. La filosofia di Coco-de-mer è chiara. Le loro creazioni esprimono gioia di vivere, divertimento, e un amore incondizionato per il sesso di cui non ci si deve affatto vergognare. La lingerie erotica di Coco-de-Mer viene da loro stessi definita lasciva e decadente. Così ricca di pizzi, lacci e trine, strizza l’occhio al teatro, e alle immagini di quelle viziose nobildonne nell’Inghilterra vittoriana si abbandonavano al piacere con principi o stallieri.
Ora in esclusiva per Coco-de-Mer arriva la nuova linea Glass, realizzata in collaborazione con Damaris. La collezione Glass si serve di materiali futuristici per una trasparenza integrale, pari a quella del vetro. Il regalo perfetto per chi vuole esibire il proprio corpo senza senza lasciare nulla all’immaginazione.

Latasha Marzolla, dai pugni a Playboy


Negli Stati Uniti è famosissima. Da noi un po’ meno. Parliamo di
Latasha Marzolla, campionessa di Kickboxing amatissima in America. Merito della sua bravura ma anche delle sue curve. Diciamoci la verità: pure Chuck Norris si farebbe stendere da un calcio rotante se a darglielo fosse questa bionda esplosiva. Infatti, sul ring Latasha Marzolla si è guadagnata il soprannome di “Venus”, che viene scandito a gran voce dal pubblico in delirio. Tant’è che dai pugni alle pagine di Playboy il passo è breve. Tolti i guantoni da boxe, il paradenti e i pantaloncini da combattimento, Latasha è apparsa senza veli sull’edizione americana della rivista. Ed è stato subito record di vendite.
Ma la Venere del ring non è nuova a simili esperienze. Era già apparsa in un’edizione speciale di Playboy, e nel 2004 era stata eletta modella dell’anno. Tutto questo senza mai abbandonare le arti marziali. Infatti, l’anno dopo, Latasha ha partecipato a Ring Girls un film documentario su cinque donne boxeur che affrontano diversi combattimenti tra la Thailandia e Las Vegas.
Amici di Cooletto, dopo il salto vi aspetta la gallery di Latasha Marzolla sul set di Playboy e una breve clip tratta dal film Ring Girls.
Che ne dite? Meglio in versione “pugile” o in quella “coniglietta”?