Erotic Search, la scrittura erotica è tutta in rosa

erotic search

Erotic Search è un evento molto particolare che si terrà questa domenica 7 febbraio a Roma, un incontro con le nuove esponenti della letteratura erotica femminile che intratterrano i loro lettori per tutto il pomeriggio nelle sale del Sinergy Art Studio, laboratorio e galleria d’arte situato a San Lorenzo in Roma.

L’evento è organizzato da Luciana Cameli, artista eclettica, scrittrice e performer, che molti lettori di Cooletto già conoscono per i suoi racconti sexisti e per i libri “Diario di una Sexista” e appunto “Erotic Search“. Sarà l’occasione giusta per incontrarla di persona, insieme alle altre esponenti di questa nuova corrente di erotismo in rosa, tra cui Anna Giacomazzo Mugler, (autrice di “Sinfonia Scandalosa“), Eliselle (autrice di “Fidanzato in Affitto“), e la sottoscritta Cristiana Danila Formetta. Infatti ci sarò anche io e leggerò alcuni passi tratti da “Fetish Sex“, il mio ultimo libro.

Erotic Search – tutti i colori dell’erotismo è il nome dell’incontro reading curato da Luciana Cameli, che al rosa ha deciso di aggiungere un pizzico di rosso grazie alla partecipazione dello scrittore Fabio Brigazzi, (autore di “Sesso, scarpe e pesciolini”) che per tutto il pomeriggio vestirà i panni, assai comodi, di beato fra le donne.

Erotic Search comincia alle 5 del pomeriggio. L’ingresso è gratuito. Per venire a trovarci, qui di seguito trovate tutte le informazioni.

Un libro per dire, fare, l’amore

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Devo ammettere che non ho mai nutrito molta simpatia né per i libri autoprodotti, né per gli autori che si nascondono dietro uno pseudonimo, per due motivi. Il primo si basa sulla costatazione che molte autoproduzioni letterarie sono caratterizzate da una bassa qualità di scrittura. Il secondo, invece, è più squisitamente personale. Anche io scrivo, e su ogni racconto o romanzo, bello o brutto, ci ho sempre “messo la faccia”, insomma la mia firma, nero su bianco. Ma per ogni cosa c’è sempre l’eccezione che conferma la regola, come nel caso di questo piccolo, prezioso libro dal titolo “Dire, fare l’amore”. L’autore si chiama Marco, ma in rete è più conosciuto come Inachis Io.

Inachis Io è il nickname di un professionista dell’editoria, uno di quelli che chiameremo “addetti al settore”, uno che narra di desideri forse incompatibili con l’immagine seria di chi lavora in campo editoriale. Inachis Io, infatti, è anche il nome di una farfalla, simbolo di leggiadria e libertà. Proprio la libertà, intesa come respiro ampio dell’Eros, è il filo conduttore delle storie che compongono “Dire, fare l’amore”, frizzanti racconti post-erotici nati sull’omonimo blog dell’autore.

Dal blog al libro: una escort di lusso si confessa

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Veste Chanel, è giovane, ha una solida e ricca famiglia ebrea alle spalle. Abita a Islington, l’ex quartiere londinese di Tony Blair. Laureata con il massimo dei voti, ama leggere e parla correntemente francese e italiano. Per qualcuno della sua estrazione sociale, ha certamente scelto una professione insolita, il mestiere più vecchio del mondo: fa la “call girl“, la ragazza squillo. Come nome d’arte ha usato Belle de Jour, ispirandosi al film di Bunuel in cui Catherine Deneuve interpreta una signora della buona società parigina dalla doppia vita, ed è diventata famosa per aver messo in rete il diario dettagliato della sua attività nel suo blog, poi diventato un libro.

Lettera aperta ad un amante, le confessioni erotiche della scrittrice Tinta

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Ossessione, perversione, passione, schiave di se stesse e degli altri, desiderio infinito. Questo e altri argomenti, sono presenti nel libro “Lettera aperta ad un amante” (Wip Edizioni) della scrittrice Tinta. Una lunga lettera, sentita, senza limiti e tabù, la passione di lei, la freddezza di lui come solo il carattere di una vera donna e di un vero uomo possono avere. Due figure diverse, opposte, che si attraggono ma non si capiscono. La protagonista vive tra erotismo, sesso perverso, e paure, timore di sbagliare o non essere all’altezza. Ci sono schegge che hanno il colore del rosso, Tinta sa bene cosa vuol dire desiderare qualcuno che non è come vorrebbe.

Le Confessioni di Agent Provocateur

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Confessioni (Tea Edizioni) è il secondo libro mandato alle stampe da Agent Provocateur, il noto brand di lingerie erotica. Il libro è una collezione di storie erotiche scritte dai migliori talenti della narrativa inglese del genere. Racconti coinvolgenti e spregiudicati, dove la donna è unica e indiscussa protagonista. I racconti esplorano le aspirazioni sessuali di una donna forte, sexy e provocante, una donna insomma che è un po’ il simbolo di Agent Provocateur. E proprio nel tipico stile Agent Provocateur, il sesso viene portato fuori dalla camera da letto, e fatto sfilare sfacciatamente davanti a noi, in modo tale che non possiamo evitarlo, neanche se volessimo.

I racconti di Confessioni esplorano una gamma molto varia dell’erotismo moderno. Da “Rituale”, un ritratto della passione illecita, passiamo a “Paura del buio”, un racconto erotico di strane esperienze che si svolge tutto in una stanza buia, fino a “Controllo”, resoconto dettagliato di un amplesso fatto in luogo pubblico, in questo caso una discoteca piena di gente.

Diario di una Sexista, il racconto autobiografico di Luciana Cameli

Terry è gotica come piace a me e mi stimola davanti ballando da troietta. E’ il suo forte essere languida e piangente. La prendo per il collare a la sbatto al muro stringendo. Potevo non farla ingoiare più, invece è stato un ordine andato male. L’ho scopata sopra, sul letto, con la musica che rendeva infernale la mia furia. Vamp era a sniffare sudore.

“Diario di una Sexista” è il mio libro autobiografico e ne parlerò in prima persona. Luciana Cameli sono io, ho 29 anni e Miss è il nome d’arte da Mistress, da Sexista, da artista. Mettersi a nudo in parole è più difficile di spogliarsi di vesti, ma io sentivo di farlo, perchè un periodo della mia vita mi ha segnata, come so che ce ne saranno altri. Questo diario è la verità più pura in nomi, cose, fatti, persone, miei pensieri, sesso, erotismo, omosessualità e tanto altro. Non è uno scandalo, non credo di essere l’unica a vivere e ad avere certi pensieri, ma forse sono una delle poche a parlarne. Io ho scelto di essere libera, di pormi agli altri come sono, sia sul lavoro, che sulle amicizie, che nella mia intimità.

Mai troppo tardi per le fragole: la forza del desiderio nelle poesie di Carmine Mangone

Bisogna farsi dell’amore
un’idea offensiva
con sorrisi di pioggia battente
sulle teste da tagliare
perchè ogni amore è un criterio di verità
ogni abbraccio è una
porta che si spalanca sulla comunità ingovernabile
e a volte
bisogna essere davvero intolleranti
non per difendere la propria verità
ma per far sì che gli altri se ne inventino una.

Qual è il modo giusto per accostarsi alla poesia di Carmine Mangone?
Il mio consiglio è uno soltanto, provare a raggiungere quell’idea offensiva dell’amore sopra accennata. Per fare questo, occorre abbandonare tutti i luoghi comuni sull’amore, e in special modo sulla poesia d’amore, tanto perfetta nella metrica quanto lontana dalla carne. Nella raccolta poetica “Mai troppo tardi per le fragole” (2009 – Edizioni L’orecchio di Van Gogh), l’amore carnale non è più solo una vaga possibilità, ma diventa intenzione, violenta e ossessiva. Un sentimento quasi molesto che alla fine si scioglie in una promessa di reciproca soddisfazione.