Voyeurismo, masochismo e feticismo sono tra le fantasie più diffuse tra le persone. Attività che una volta venivano viste con sospetto fanno parte ora delle pratiche sessuali considerate normali e degne di nota. I limiti nel sesso stanno inesorabilmente cambiando?
masochismo
BDSM, il Bastinado o fustigazione del piede
Nelle pratiche sadomasochiste, quando lo schiavo ha fatto qualcosa di stupido o di sbagliato, e il padrone lo vuole punire con forza e con dolore, senza però lasciare tracce evidenti della “dolce violenza” sul suo corpo, si ricorre spesso al bastinado.
Il bastinado è un metodo di tortura di origine spagnola, noto anche come fustigazione del piede, e che consiste appunto nel battere le piante dei piedi della vittima con un oggetto duro. Nel passato, il bastinado veniva praticato sui prigionieri, in varie aree del mondo, come in Cina, o nel Medio Oriente, dove era conosciuto con il nome arabo di falaqua, ed in Turchia, dove era noto con il nome falaka.
Nell’ambito BDSM, si ricorre alla fustigazione del piede in diversi giochi erotici. Per esercitare il bastinado nella maniera corretta, il Master (uomo o donna non ha importanza) solitamente si serve di una frusta, una verga, talvolta anche di una canna di bambù. Con questi oggetti, egli sferza con violenza le piante dei piedi dello Slave mentre questo solitamente è legato in modo tale da non poter spostare le gambe.
Lo spanking. Cos’è?
Mademoiselle Lambercier esercitava un’autorità materna, anche nell’infliggerci la punizione dei bambini. Chi avrebbe pensato che questa disciplina infantile, ricevuta all’età di otto anni da una donna di trenta, potesse influenzare le mie propensioni, i miei desideri, le mie passioni per il resto della mia vita.
(Jean-Jacques Rousseau)
Lo spanking (sculacciare) è una pratica sessuale tra le più antiche, e consiste appunto nello sculacciare il partner allo scopo di provocare l’eccitazione sessuale di entrambi o di uno solo dei partner. Il passaggio della “sculacciata” da punizione dei bambini a preliminare erotico avvenne, con tutta probabilità, nell’Inghilterra vittoriana. A quell’epoca Londra venne invasa da numeroso materiale pornografico avente per tema proprio le sculacciate, e in città tra le prostitute erano molto popolari le “sculacciatrici professioniste”, maestre fustigatrici che si facevano pagare un prezzo molto alto per quel particolare talento. Tra i feticisti dello spanking possiamo citare nomi illustri come il filosofo Jean-Jacques Rousseau che nelle sue “Confessioni” ricorda con nostalgia le sculacciate della sua insegnante, e di come queste gli avessero procurato più piacere che dolore.
Il Cuckold: cos’é?
Con il nome di “Cuckold”, si è soliti indicare l’uomo a cui eccita essere traditi continuamente dalla propria fidanzata, compagna, o moglie. Le coppie di questo tipo, sono numerose anche in Italia, dove il fenomeno del Cuckoldismo ha subito una rapida impennata anche grazie all’aiuto di Internet, che tramite blog e forum dedicati all’argomento, ha messo in contatto un gran numero di coppie (e triangoli) che condividono la fantasia di un adulterio legalizzato.
Il Cuckoldismo infatti è una pratica sessuale dove per forza di cose bisogna essere almeno in due ma ancora meglio in tre. Nella grande maggioranza delle coppie cuckold, è l’uomo che consapevolmente e volontariamente induce la propria partner (in gergo Cuckoldress) a fare sesso con altri uomini, e spesso ai due si aggiunge un amante fisso, chiamato Bull, cioè toro, una chiara allusione alla prestanza fisica di questi animali. Alle volte, la Cuckoldress e il Bull possono avere, oltre che rapporti sessuali, anche una relazione sentimentale. Ma il carattere “sessuale” del rapporto resta in primo piano.
Il trampling: Cos’é?
Quando si parla di sesso, soprattutto in un contenitore come Cooletto, non c’è limite alla fantasia. Giochini hot, pratiche BDSM, dirty talking, l’importante è essere adulti, liberi e aperti alla sperimentazione. Se poi una cosa non piace, come dice quello, si può sempre cambiare, no?
Una disciplina interessante è il trampling (dall’inglese “to trample”, calpestare), che consiste proprio nel farsi calpestare dalla partner (si tratta di una fantasia sessuale prevalentemente maschile) a piedi nudi ma anche (e soprattutto) con i tacchi. L’eccitazione viene raggiunta dalla combinazione del dolore con l’umiliazione di essere sottomessi dal partner. Abitualmente viene praticato da un partner che domina (solitamente la donna, sadica o “Mistress”) ed un altro sottomesso (l’uomo, masochista o “slave”).
La scelta della zona da calpestare può svelare molte informazioni sulle preferenze sessuali della persona, infatti ogni trampler ha la sua zona preferita da farsi calpestare, solitamente si tratta dei genitali, dei capezzoli, della schiena, del dorso e del palmo della mano. Nel trampling il dolore varia in base al tipo di scarpa usata: ovviamente un tacco a spillo produrrà un effetto diverso rispetto ad un piede nudo.