Sesso in ufficio: lo striptease di Riko Tachibana

Riko Tachibana è una delle più famose pornostar giapponesi, richiesta anche come modella dalle riviste per soli adulti vendute in Giappone.

Nella gallery che segue, Riko è da sola in ufficio, vestita con abiti sobri ed eleganti. Ma quando comincia a fare veramente caldo, ecco che la vediamo spogliarsi lentamente, e accarezzarsi la pelle nuda, in cerca di piacere.

Chi di voi non vorrebbe una segretaria così?

Amore e sesso online, un boom che cresce

Vi siete mai iscritti a un sito di incontri? E avete mai fatto sesso virtuale o in cam? Internet aiuta la solitudine e la difficoltà di trovare l’anima gemella o un partner sessuale. Cercate però di non cadere nelle trappole che la rete presenta, e ce ne sono molte. E’ un boom che cresce, chattare, scriversi a social network, siti di incontri, mettere annunci, sia per trovare sesso sia per sperare di incontrare l’anima gemella. Ma è davvero così facile e immediato? Non proprio.

Molte persone si nascondono dietro nick fasulli e inviano foto che non sono le loro, quindi attenzione e cercate di fare le cose con la giusta cautela, proteggendo la vostra privacy. Il mondo virtuale è una bellezza di illusioni, ed è molto facile sbilanciarsi a parole e qui nascono molti malintesi e situazioni a volte spiacevoli. Un’altra cosa abituale che molti fanno, è masturbarsi con foto, video o guardando una persona che è appositamente in cam per eccitare e eccitarsi.

Racconti erotici: Iena Sexista

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Due donne, due ammiccanti deliri, bendate con strisce di diamanti e seta lievigata. Lo so che sono un astro nascente, simbolo del vostro ego, ma io mi sento solo dannata dei miei sottili tagli. Da donna voglio due donne, non una, ma due, che per me è il numero perfetto. E’ un vortice di mitraglianti solchi, quelli che di schegge vogliono prepararsi, nel diletto detto del canto. Nuda io, nude voi e più vi guardo e più vi tocco e più vi desidero. Prima di peccare dobbiamo seguire il labirinto, nostro rifugio del vuoto, dove lo spazio ha il buio, ma anche la luce. Se tu menti, io sbaglio, se tu sei pregiata, io ti faccio male. Maldestra che sei, donna sublime, lanci cieli come da terra non possono toccare. Stendetevi, ho sete di voi, la stessa fame di una iena.

Raggiungere l’orgasmo con le palline cinesi

Innanzitutto un po’ di storia: le palline cinesi (o geisha balls o ancora Ben-Wa Balls), sono fra i sex toys più antichi. Si narra infatti che fossero il regalo prediletto dall’imperatore cinese alle sue numerose concubine, così da accontentarle anche se non poteva soddisfarle tutte.

Le palline cinesi sono due, grandi quanto palline da golf, e tenute insieme da una cordicella di nylon che passa al loro interno, proprio come nei tampax. Difatti le geisha balls s’inseriscono e si sfilano proprio come un assorbente interno. Le palline cinesi possono essere in plastica o metallo. All’interno sono cave, perché contengono altre due palline, che a seconda del movimento del nostro corpo, oscillano e vibrano, producendo piacevoli sensazioni. L’utilizzo principale di questo sex toys non è però quello di aiutarci a raggiungere l’orgasmo. Piuttosto, l’orgasmo è da considerarsi un effetto collaterale dell’uso continuato di questo giochino. Lo scopo delle geisha balls infatti è quello di allenare i muscoli vaginali e il pavimento pelvico, così da migliorare la ripresa dopo il parto, prevenire la prolassi e addirittura l’incontinenza. Ma l’uso delle palline cinesi, al di là di questi benefici, si è rivelato piacevole anche sotto l’aspetto sessuale.

Petting, le coccole dimenticate

Si chiama Petting, ma nella lingua più comune sono le coccole o i cosiddetti “preliminari”. Provate a pensare all’ultima volta che avete avuto, o avete fatto delle coccole. Purtroppo sembra un discorso scontato, ma spesso ci si dimentica di una semplice intimità che va oltre il classico “fare sesso”. Il petting è una pratica, che non include un vero rapporto sessuale, ma può indurre ad arrivare a questo. Un bacio, una carezza o un abbraccio, sono azioni che comunque portano attrazione, eccitazione e coinvolgimento.

Possono esserci situazioni di “heavy petting”, cioè petting pesante o spinto che avviene con una masturbazione reciproca o sesso orale. Anche un semplice tocco, uno sguardo provocatorio o dei movimenti erotici, sono considerati delle “effusioni” di natura sessuale. Nell’ambito della cultura fetish o del BDSM, il petting è inteso come tortura erotica, e cioè il tocco di organi genitali, l’interpretazione dei ruoli sessuali, i giochi e tocchi con vari oggetti o il legare.

Per lui, il massaggio Lingam del piacere

La parola sanscrita utilizzata per indicare l’organo maschile è Lingam, un termine che viene comunemente tradotto come “asta di luce”. Il massaggio Lingam stimola le energie creative dell’uomo, ed agisce sulla sua sessualità. Il massaggio Lingam consiste nel praticare un dolce massaggio proprio nella zona Lingam che comprende i testicoli, il perineo, e il Punto Sacro, che corrisponde alla prostata, in modo da stimolare nell’uomo il punto L e condurre ad un orgasmo più forte e duraturo con una serie di semplici carezze.

Come massaggiare il punto L

L’uomo deve stare sdraiato sulla schiena, con un cuscino poggiato dietro la testa e uno sotto i fianchi, in modo da sollevare leggermente il bacino. Le gambe devono essere appena divaricate. Lasciate che il vostro partner si rilassi. Versate una piccola quantità di olio per massaggio o lubrificante su pene e testicoli. Massaggiate leggermente i testicoli, lo scroto, la zona pubica e il perineo (la zona fra i testicoli e l’ano). Con la mano destra aperta, effettuate una leggera pressione alla base del Lingam (appena sotto il pene), e alternate poi con la mano sinistra. Procedete così: destra, sinistra, destra, sinistra, per il tempo che riterrete opportuno. Poi cominciate a massaggiare il glande, e il tronco, in modo circolare. È probabile che così il vostro partner si ecciti, fin quasi a venire. Allora fermatevi, e lasciategli qualche minuto per riprendere il controllo.

Sex toys per lui: il Monkey Spanker

I vibratori sono senza dubbio tra i sex toys più venduti. Col tempo, le forme di questi giocattoli sono diventate sempre più “fashion”, e i colori più vivaci e attraenti, per accontentare la clientela femminile, alla quale questo genere di oggetti è generalmente rivolto. Ma, per stare al passo coi tempi, anche i sex toys per uomo si sono fatti decisamente più eleganti e raffinati.

Il Monkey Spanker (che in gergo significa qualcosa come “super pipparolo”) è il primo vibratore tutto al maschile. Insomma un masturbatore automatico efficiente e discreto, progettato per essere un sofisticato oggetto di piacere, ma anche un piccolo gioiello di tecnologia. Basta far partire la vibrazione e aggiungere un po’ di lubrificante sul tappetino in gomma, per godere di uno stimolante massaggio avvolgente intorno al pene, un massaggio che promette di dare a “lui” sensazioni simili a quelle del sesso orale.

Milo Manara, il grande disegnatore di fumetti erotici

Maurilio Manara, alias Milo, è nato a Luson nel 1945, ed è un autore, sceneggiatore e disegnatore di fumetti, prettamente di genere erotico. Milo frequenta il liceo artistico e l’università di Architettura a Venezia, debuttando nella pittura e nei fumetti alla fine degli anni sessanta. Collabora con il regista Federico Fellini nel manifesto dei film “Intervista”, “Viaggi a Tulum” e “La voce della luna”. Realizza fumetti di avventura di altri autori e tra i suoi fumetti erotici ricordiamo “Genius“, “Un autore in cerca di sei personaggi“, “Il gioco“, “L’uomo di carta“, “Kamasutra“, “Tre ragazze nella rete” e altri. Il tema erotico di Milo gira intorno a scene di sesso, lesbo, feticismo, voyerismo, sesso di gruppo e masturbazione, il tutto illustrato con un tocco di raffinatezza e eleganza.

Racconti erotici: Il solitario ballo del ventre

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i Racconti Sexisti di Miss Lucy

E’ un ballo il mio, non una danza, e c’è difficolta a capire questo, ma non è una menzogna. Stento a capire ciò che mi porta oltre e che manca sentire ogni volta che cerco di percepire qualcosa. Mi stanco a pensare che ho il nulla accanto, ma sono ricca dentro di me e della mia bellezza voglio scoprirmi. Nuda di genialità e di voler creare, mi sono assopita dal leggermi dentro, tra l’oscurità e il male. Una Sexista non ha paura di stare sola, anche quando il buio fa tremare. Pazza di idee non posso lodarmi, cerco di andare oltre e passare gli inganni. Ciò che vivo resta con me perchè forse non è arma di peccato, ma voglio essere un petalo, quello delicato che non lascia ombre.

Mi inchino su me stessa per un ballo incantato, mirato al rovescio, ma per un attimo sono immobile, mi guardo allo specchio. Sono stentata a guardare i miei punti e lo stile del mio corpo mi dona giusta vendetta e senza respiri sono qui a saziarmi. Adorata di perplessità ricordo di stringermi e cullarmi, perchè solo io so dare ciò che manca al mio sospiro. Così mentre osservo la mia immobile figura, in piedi cerco di sterdermi ed accogliere la dolcezza che delicata vuole sorprendermi, in circuiti riflessi di inganno.