Accettare il proprio corpo è uno dei primi passi da affrontare per poter godere di una vita sessuale felice e appagante: amare il nostro corpo ci rende più disponibil verso il partner e ci permette di poter muoverci liberamente durante l’incontro sessuale e abbandonarci al partner senza limiti e tensioni. Quante donne riescono ad apprezzarsi davanti allo specchio?
E’ uno scivolone indimenticabile quello commesso dall’azienda francese La Redoute specializzata nell’abbigliamento e accessori di uomo, donna e bambino. Nell’ultimo catalogo, messo on line sul sito web dell’azienda, ha infatto fatto la sua comparsa sullo sfondo un uomo nudo che, uscendo dall’acqua, mostra le parti intime.
Perfino il quotidiano inglese The Sun ha ceduto e con un articolo pieno di ammirazione ha reso omaggio all’attrice italiana Monica Bellucci, oramai riconosciuta star internazionale. Peccato solo che l’oggetto di tanta devozione non fosse il talento artistico della Bellucci, ma il suo corpo, che The Sun definisce “mozzafiato” e “incredibile” per una donna di 46 anni.
In occasione dell’uscita di Un’été brulant, i compassati inglesi hanno finalmente potuto ammirare il nudo integrale dell’attrice, che appare “come mamma l’ha fatta” in una scena del film, e l’accoglienza è stata molto positiva. The Sun parla di “un nudo bollente” di un corpo “di cui andare fieri”, e conclude che parte del merito va sicuramente ai geni italiani dell’attrice. Insomma, per il quotidiano inglese Monica è il nostro patrimonio nazionale, almeno a livello genetico.
Nella bella e contradditoria città di Londra, un progetto molto bizzarro sta per aprirsi: si chiama 1000BodiesProject e spoglierà tutti coloro che vorranno presentarsi alle selezioni. Osereste mai spogliarvi completamente, indossare una maschera nera che nasconda la vostra identità e vi permetta di scattarvi una fotografia da consegnare poi alla troupe?
Mentre il mondo virtuale dell’Occidente si ciba di immagini di nudo ogni giorno, l’oriente non fa mistero del suo disappunto a riguardo. L’ultimo caso di scandalo riguarda una giovane donna che, per protestare contro i cliché e i tabù egiziani, ha deciso di spogliarsi nuda e fotografarsi sul suo blog, A Rebel’s Diary, una mossa astuta e coraggiosa che le ha fatto guadagnare ben un milione di visite in pochissime ore.
Il nudo artistico piace sempre per molte ragioni: affascina tutti perché sa essere spettacolare e piccante al tempo stesso. Una foto di nudo, soprattutto se scattata dalla macchina fotografica di un grande fotografo, racchiude in sé quel po’ di sacro e profano che piace a chi la osserva, finalmente libero di poter indugiare su un ventre morbido, i glutei tesi e un bel seno tonico.
Immaginate il match. Da una parte sono schierati la squadra Fiji (di scontata provenienza) e dall’altra si ergono invece fieri i Nude Blacks, versione nudista degli All Blacks, una delle squadre di rugby più forti al mondo. L’ultimo però, invece di indossare pesanti protezioni, decide di sfidare l’avversario ed entrare in campo in una versione total nude, senza abiti né scarpe e un numero di identificazione pennellato sulla schiena in nero.
Ricordate il film “Calendar Girls”? Parlava di un gruppo di donne non più giovanissime che decideva di rimettersi in gioco con un calendario di nudo dove le impavide “modelle” sfoggiavano seni e glutei non più sodi davanti a marmellate, crostate e piante da bagnare. A quanto sembra inInghilterra il progetto sta per essere nuovamente proposto e le selezioni per trovare le nuove “donne da calendario” sono già state aperte.
Le riviste di moda non sono tutte uguali, e c’è chi privilegia il fashion, e chi il lifestyle. Vogue, per esempio, alterna ai servizi di moda e alle sfilate, le news sulle ultime tendenze e il gossip sulle celebrità. Invece Cosmopolitan tratta argomenti come moda, amore, e bellezza sotto un profilo giovane e glamour.
Molto diverso è l’approccio che fa Treats, un art-fashion magazine. Divisa in due sezioni, la prima dedicata alla moda e la seconda riservata agli approfondimenti, la rivista si caratterizza come un curioso mix di moda e nudità. Ma l’assoluta mancanza di vestiti qui non viene usata per promuovere abbigliamento e accessori. Piuttosto le foto di Treats Magazine ci guidano attraverso un’esplorazione del corpo, della sessualità, della moda e dei mutamenti culturali che succedono intorno a noi.
“Questa notte ho avuto un incubo: ero sull’altare, accanto a me c’era mio padre e William mi aspettava più avanti. Mi guardo intorno e noto le facce degli invitati. Ero nuda, completamente nuda!”. Ecco che cosa ha raccontato la neo sposa Kate Middleton ai giornali una volta superato lo stress delle celebrazioni ufficiali. Se però per lei, e per Sua Maestà la Regina, una mise total nude avrebbe fatto gridare allo scandalo, per due sposi nudisti austriaci è stata invece la realizzazione di un grande sogno.
