Lo scorso anno si è dedicato ad un calendario con protagoniste le vagine. Quest’anno Oliviero Toscani bissa la provocazione, ma lo fa spostandosi dall’altra parte della barricata e dedicandosi ad un calendario tutto dedicato al pene. Una risposta alla provocazione femminista che chiese al fotografo di dedicarsi ad un calendario sui peni? Qualsiasi sia la motivazione, anche questo anno il calendario commissionato dal Consorzio Vera Pelle Italiana conciata al vegetale farà parlare di sé.
Il natale si sta man mano avvicinando ed abbiamo scovato per voi donne un regalo davvero “ad hoc” da poter fare ai vostri uomini: un caldissimo e morbidissimo scalda pene di Natale. Conosciuto sotto il nome di “Willy Warmer“, questo eclettico e utile strumento di riscaldamento potrebbe davvero evitare l’intirizzimento al povero attributo maschile, salvando ( chi lo sà…) le vostre possibilità di un po’ di divertimento anche a temperature decisamente “stringenti”.
Sesso extraconiugale uguale rottura del pene? Se non avessi letto con i miei occhi di questo particolare problema su una ricerca medica, probabilmente ancora mi troverei a ridere piegata in due. Eppure, a quanto sostiene Journal of Sexual Medicine, una delle riviste mediche del settore più autorevoli, quando ci si sollazza un po’ troppo nel sesso extraconiugale, lesioni e ferite al migliore amico dei nostri uomini sono all’ordine del giorno.
Se c’è una cosa della quale ringrazio quell’entità che teoricamente ci osserva da lassù è il fatto di avere inventato le riviste per adolescenti. Ricordate “Cioè” e la sua posta per i lettori? Quella dove tra una previsione e l’altra dell’oroscopo di Paolo Fox si potevano incontrare tutte le domande più assurde sul sesso? Beh, con il boom della rete, tale compito, in modo diretto è stato assunto da Yahoo! Answer, che in fatto di sesso ci regala delle vere e proprie chicche. Oggi ci concentreremo su quelle maschili.
I costumi da mascotte fanno parte di quella imbarazzante tradizione americana che costringe un poveraccio a mascherarsi da animale per incitare la squadra del cuore durante gli eventi sportivi più importanti. Arieti, leoni, draghi e orsi, sono i travestimenti più gettonati, quelli che scaldano sia la folla che i giocatori. Tuttavia il Rhode Island School of Design (RISD) ha optato invece per un’idea più originale e certamente più artistica, così ha creato Scrotie, un pene supereroe.
Il RISD ha due squadre altamente competitive, una di hockey su ghiaccio e una di basket. I giocatori vengono soprannominati rispettivamente “The Nads” (in slang Nad significa glande) e “The Balls” (cioè palle, sempre in gergo). Perciò la scelta di una mascotte che raffigura un pene non appare così bizzarra. Però nessuno si aspettava che Scrotie diventasse tanto popolare nel campus.
Il pene maschile potrebbe essere comparato… ad un manufatto archeologico! Non per la fattezza, fortunatamente si tratta di materiale di attualità, quanto per la radice delle sue misure e le ipotesi che vi girano intorno. Insomma, tra leggende metropolitane, regole statistiche e storie di donne, di luoghi comuni sul membro maschile ve ne sono a iosa. Ed appena incomincia a scendere un poco la temperatura, tutti questi pseudo-indicatori della virilità maschile risaltano fuori.
Quella che prima poteva essere una curiosa novità, ora sembra essere diventata una banale tecnica artistica tanto che sono sempre più frequenti gli artisti che, per vivere, iniziano a ritrarre le vagine delle donne che incontrano a suon di gesso e sorrisi. Dopo Jamie McCartney (se ve lo siete perso, andate a rivedervi il suo “muro vaginale” cliccando qui), ora è la brava Ylda Maria Thompson a voler celebrare il femminismo facendo sdraiare davanti a lei le donne che più meritano di essere “ritratte”.
Possono essere la lunghezza del pene ed il prodotto interno lordo due fattori strettamente collegati tra loro? Potrete non crederci ma è proprio così. A dimostrarlo, ci pensa lo studio condotto dal dott. Tatu Wesling dell’Università di Helsinki e pubblicato dall’Atlantic Wire. E pensare che gli uomini si sono sempre lamentati delle misure piccole!
Dopo la torta a forma di vagina, mi pare giusto pubblicare qui anche un video tutorial per realizzare una splendida torta a forma di pene. Splendida ma non realistica al 100%, vista la grandezza del suddetto dolce. Ma in cucina, come nel sesso, c’è bisogno di tanta fantasia, perciò non stiamo a badare ai centimetri, e fidiamoci del vecchio detto “le dimensioni non contano”. La cosa più importante è seguire la ricetta, spiegata passo passo nel video che trovate subito dopo il “salto”.
La torta è davvero ben fatta, ma occorre un po’ di maestria nel ricoprirla con la crema. Perciò fate attenzione a dove mettete il coltello. Ancora una cosa: per la decorazione è stata usata della liquirizia, ma potete utilizzare anche delle scaglie di cioccolato. Evitate di grattugiarci sopra il viagra, l’idea è divertente ma così la torta avrà un sapore amaro.
Buone nuove per il museo del pene! Alla collezione ora non manca nemmeno il pene umano, gentilmente donato da un benefattore al momento della sua morte, ovviamente. L’evento, qualche tempo fa, è stato ovviamente festeggiato in pompa magna: si pensava di non poter contare su un “esemplare” del genere per davvero molto tempo.
