Sesso orale: quando usare le mani, la voce, il corpo e le parole

Vi è mai capitato di sentire dolore mentre il vostro partner vi praticava del sesso orale? Avete mai provato una sensazione di fastidio o di disagio? Sicuramente sì, e trovarsi nella “scomoda posizione” di dover dire all’altro che quello che sta facendo non ci piace può essere davvero sgradevole. Ma ci sono modi e modi per farlo, e a volte basterebbe usare dei piccoli accorgimenti.

Prima di tutto, usate la voce: pensate a come sottolineare ed esaltare il momento in cui il vostro lui o la vostra lei sta facendo un ottimo lavoro. Potrebbe sembrare scontato ma vi assicuriamo che per molti non lo è. La volta successiva si ricorderà dei momenti in cui avete goduto di più e tenderà a ripetere la stessa azione. Come seconda opzione avete il vostro corpo: se di solito tendete ad esprimere il piacere più con il movimento che con le corde vocali, cercate di spostare la sua bocca o la sua lingua muovendovi delicatamente; direzionarlo senza dire una parola è sempre una buona idea e può evitare attimi di imbarazzo. Come terza opzione vi suggeriamo di usare le mani. Le mani sanno essere delicate e poco invadenti e potrebbero guidare il vostro partner nella scelta del punto su cui concentrarsi. Evitate ovviamente di essere brutali e cercate di accompagnare i gesti con gemiti di piacere.

Sesso in piedi, il modo più semplice per farlo in ufficio

Tra tutte le posizioni dell’amore, quella “in piedi” è una delle più conosciute. La posizione in piedi viene chiamate anche posizione “della palma”, “dell’albero reale”, “della colonna”, “dello stendardo” e “della stella”. Oltre ad essere fra le più note, questa è probabilmente anche la più semplice di tutte le posizioni sessuali. Ma non vuol dire che anche questa tecnica non richieda un piccolo sforzo. Il sesso in piedi funziona meglio quando uno dei due partner (solitamente la donna) può godere di un appoggio, come ad esempio un muro. Il sesso in piedi può avere due varianti: la prima consiste solitamente nel fare appoggiare la partner, leggermente sollevata, con la schiena contro la parete; nella seconda, la donna è invece faccia al muro, mentre l’uomo la penetra da dietro.

Soprattutto la prima variante, richiede un certo sforzo fisico per tenere la donna sollevata contro il muro, e soprattutto all’inizio, può risultare difficile per l’uomo trovare il giusto angolo di penetrazione per far godere la partner. Insomma, questa posizione funziona meglio se la donna è “leggera di peso”, tenendo conto che l’uomo potrebbe essere costretto a mantenere la partner in posizione sollevata anche per un lungo periodo di tempo, se il coito ha un ritmo lento, o se durante l’atto il climax di lei tarda ad arrivare. Perciò il sesso in piedi non è consigliabile se si desidera un rapporto lungo e intenso, dove godere di ogni minuto.

Play To Love, la musica per fare sesso

Per alcuni la musica è indispensabile sempre. Per molti è indispensabile soprattutto durante un rapporto sessuale. Immaginate di trovarvi per la prima volta soli con lei, o sole con lui, e di aver desiderato ardentemente di vivere quel momento. Adesso, immaginate che una colonna sonora romantica parta nel momento stesso in cui baci e carezze iniziano ad avvolgervi. Il cuore, già alimentato dalle emozioni tattili, batterà anche al ritmo di quelle sonore.

Nel mese di febbraio, per soli 7.90 euro, potrete acquistare Max e Play to Love, definita volgarmente la musica per scopare e più elegantemente chiamata la musica per fare sesso. Ma ecco la giusta definizione: Play To Love è un cd di muisca pensata, scritta e registrata come sottofondo ideale del sesso. La musica di Play To Love non è invasiva ma sembra sia stata studiata per rilassare e per fare in modo che, ascoltandola, non ci si allontani troppo dalla frequenza cadiaca. I brani, mixati dal fonico Gabriele di Domenico, sono esclusivamente strumentali e creano una sorta di “ventaglio sonoro”. Play To Love vuole movimentare e allo stesso tempo addolcire i rapporti sessuali, cercando di dare un ritmo più veloce e più lento, a seconda dei momenti, all’amplesso.

La voglia di sesso è genetica?

Se il tuo chiodo fisso è il sesso, con tutta probabilità anche i tuoi nonni amavano farlo spesso; e anche i genitori dei tuoi nonni; e anche i nonni dei tuoi trisavoli.

Lo hanno scoperto alcuni scienziati non moltissimi anni fa, affermando così che la voglia di sesso è genetica. Alcune persone ereditano una libido tale da desiderare di avere almeno un rapporto sessuale al giorno. Altri invece, più o meno fortunati, si accontentano di dedicare al sesso soltanto qualche istante alla settimana; e che voi ci crediate o no, esistono persone che vivono tranquillamente senza libido, ovvero senza sesso. Ma la libido non è soltanto una questione genetica. Questa è direttamente connessa agli ormoni e, più precisamente, all’ormone maschile: il testosterone. Più testosterone producete e più il vostro desiderio sessuale aumenta. Soltanto con l’avanzare degli anni e con l’inizio della vecchiaia la produzione di testosterone diminuisce, e questo vale per tutti. E per le donne?

Quando è lei che ci prova: i pro e i contro del corteggiamento femminile

Oggi le donne sono molto più intraprendenti di quanto si possa immaginare. La donna, da preda, si è trasformata in cacciatrice, ed è prassi comune per il sesso femminile, fare il primo passo davanti ad un uomo che si trova interessante. Spesso, l’uomo si sente lusingato da questo tipo di attenzioni, altre volte invece si ritrova spiazzato, e prova imbarazzo davanti ad una donna che mostra un chiaro interesse verso di lui. Addirittura, in alcuni casi, l’uomo stenta a riconoscere i segnali di tipo sessuale che la donna gli sta lanciando, e davanti all’avventura di una notte indimenticabile, preferisce passare oltre, rinunciando ad un’esperienza che può essere anche assai piacevole.

Ma come si riconoscono questi segnali?

Per facilitare la nostra piccola indagine, abbiamo isolato i più comuni tipi di donna, dividendoli in categorie facilmente riconoscibili, elencando i pro e i contro a cui un uomo si espone quando accetta il corteggiamento e si concede ad una notte di sesso.

La femminista vamp.
La femminista vamp può essere la donna dei vostri sogni oppure diventare il vostro peggiore incubo. Solitamente è dotata di un carattere molto forte, ed è per natura impaziente. Ha grandi aspettative su di voi, soprattutto a letto, perciò difficilmente perdonerà eventuali “insuccessi”, tantomeno la vostra mancanza di fantasia. Lei sa benissimo cosa vuole, di cosa ha bisogno per sentirsi appagata. E guai a voi se non sarete capaci di indovinarlo in un tempo massimo di cinque minuti.

La buona samaritana.
Questo tipo di donna è sempre pronta a soddisfarvi, e vi tratterà da stallone anche se siete appena usciti da una relazione che vi ha tolto perfino la voglia di radervi la barba. E’ sempre pronta a fare sesso, anche nei luoghi più scomodi e impensati, e ve lo dimostra saltandovi addosso, impetuosa come un pirata davanti ad un forziere pieno d’oro. Ma fate attenzione perché la discrezione non è la sua specialità, e se la rincontrate per strada dopo che avete rotto, non esiterà a fare una gigantesca scenata, vendicandosi, e facendo sapere a mezzo mondo quanto siete stato “poco virile” con lei.

La ragazza della porta accanto.
Graziosa, timida, la ragazza della porta accanto si avvicinerà a voi con domande innocenti del tipo “Tu mi trovi carina con questa minigonna?”, e vi chiederà spesso di accompagnarla al cinema o a fare una commissione in centro. Talvolta, può sembrare un po’ impacciata, ma in realtà, siamo di fronte ad una donna molto sicura di sé, una donna che sa perfettamente ciò che vuole: un fidanzato. E prima che abbiate il tempo di fuggire, vi avrà già presentato ai suoi genitori.

Lo yoga migliora il sesso

Chi pratica lo yoga, fa del buon sesso.

A dirlo è un articolo apparso sul Journal of Sex Medicine, nel quale si legge che le donne che praticano lo yoga e la meditazione hanno un livello di eccitazione molto alto e riescono a raggiungere facilmente l’orgasmo. In generale, tutte le tecniche di medicina orientale, come l’agopuntura, la medicina ayurvedica, il reiki e altre riescono a dare un senso di pace e di benessere che aiutano anche la sessualità ad essere vissuta più serenamente. Questo accade perché lo yoga aiuta ad acquistare più consapevolezza del proprio corpo e a concentrarsi solo e soltanto sul presente. Oggi come oggi, si è notato come sia sempre più raro che qualcuno riesca a rimanere concentrato per un tempo apprezzabile, e uno dei modi per apprendere i segreti di questa ormai difficile abilità è proprio la pratica dello yoga.

Tanto sesso è il segreto di Kelly Brook

Se siete a dieta, interrompetela. Se trascorrete la maggior parte del vostro tempo in palestra, annullate l’abbonamento. Per tenersi in forma e per avere un fisico da schianto non c’è bisogno di spendere tutti quei soldi in rimedi tristi e faticosi: il sesso è il rimedio migliore.

O perlomeno è quello che Kelly Brook, attrice e modella inglese, ha dichiarato. Bella da far paura, Kelly Brook ha gambe lunghissime, seni prosperosi e una vita da vespa. Chi meglio di lei potrebbe essere a conoscenza dei segreti della tanto ricercata e invidiata bellezza? Se non avete idea di chi Kelly Brook sia, sappiate che è apparsa in alcuni episodi di Smallville come ragazza di Lex Luthor e ha recitato in The Italian Job. E’ stata definita una delle donne più belle e sexy del mondo e, se date un’occhiata alla gallery presente sul suo sito ufficiale, capirete perché. Kelly ha aggiunto che nessuna dieta particolare potrebbe sostituire la frenetica attività sessuale con il suo partner Danny Cipriani, il giovane, sexy e sorridente giocatore di rugby inglese. Fare l’amore è, secondo Kelly Brook, il modo migliore per perdere peso e per tenersi in forma. Ma sarà vero?

Paradoxia di Lydia Lunch, il diario di una predatrice

“Deviata dagli uomini, da un uomo, mio padre, sono diventata come uno di loro”.
E’ l’incipit dell’aggressiva e trasgressiva autobiografia di Lydia Lunch, artista a tutto tondo e donna fuori dal comune.

Nata a Rochester, New York, e trasferitasi in seguito in quel di Barcellona, Lydia ha imparato a truffare, rubare, scroccare e fottere molto presto. All’età di tredici anni già metà del suo vicinato la conosceva, in senso biblico, ovviamente. Aprire le gambe a quell’età avrebbe voluto essere per lei una via di fuga, una scappatoia dai pensieri di un padre molesto e approfittatore, di lei e del suo sesso. Ma a soli sedici anni Lydia riesce ad andar via da casa, si muove verso New York e con pochi dollari riesce a sopravvivere con piccoli trucchi che dagli anni ’70 in poi sono diventato molto comuni: primo tra tutti è la vendita di pasticche fasulle a eroinomani incalliti, e secondo è l’adescamento, di uomini vogliosi di tutte le età, disposti a tutti pur di assaggiare la carne fresca di una giovane donna.

Il Viagra verrà sostituito da un chip del sesso

Ben presto il Viagra potrebbe essere sostituito da un chip del sesso.

Alcuni ricercatori di Oxford hanno notato che un chip utilizzato per curare il morbo di Parkinson stimola i centri del piacere presenti nel cervello. Concentrando la loro attenzione sulla corteccia orbifrontale, hanno infatti dedotto che da questa si potrebbe partire per curare quel disturbo correlato alll’incapacità a provare piacere, l’anhedonia.

Tempo fa, il chip è stato impiantanto nel cervello di una donna con un bassissimo desiderio sessuale e l’ha trasformata in una pantera del materasso. Per rendere ufficiale la scoperta bisognerà però attendere ancora una decina d’anni perché si dovrà trovare il modo di impiantare il chip del sesso anche ai pazienti con pacemaker.

Nel frattempo però, Stuart Meloy, medico americano, sta lavorando sull’Orgasmotron, una macchina che potrebbe regalare alle donne attimi di incredibile piacere.

La voglia di sesso può provocare uno starnuto?

Se starnutisci, con tutta probabilità il tuo cervello sta elaborando una fantasia sessuale.

Il dott. Mahmood Bhutta, medico specialista delle orecchie, della gola e del naso al John Radcliffe Hospital di Oxford, si è così espresso dopo aver osservato un paziente che starnutiva ogni volta che un pensiero a sfondo sessuale gli sfiorava la mente. Lo starnuto è provocato solitamente da un’irritazione nasale. Questa, il più delle volte, scatena un riflesso che ci costringe ad espellere aria a una velocità di 90 miglia all’ora. Anche il sopracciglio può farci starnutire perché stimola un nervo, detto trigemino, che dà origine ad alcune strane sensazioni del viso.

Mahmood Bhutta ha però usato molta cautela nell’esprimersi al riguardo, perché in realtà non ha alcuna prova evidente del legame tra sesso e starnuto. Crede però che un intreccio di segnali del sistema nervoso potrebbe causare, in un momento di lieve eccitazione sessuale, un improvviso “raffreddore” e il disturbo, se così lo si può chiamare, potrebbe essere genetico.