Se avete deciso di provare un ménage à trois e volete farlo senza errori e conseguenze, ecco i consigli perfetti per lasciarvi andare senza preoccupazioni e poter custodire ricordi unici di un’esperienza che vi cambierà per sempre la vita… Siete pronti a stringervi nel letto e accogliere non una, ma due partner in più?
sesso a tre
Kristen Stewart ed il sesso a tre in “On the road”
Kristen Stewart negli ultimi due mesi è stata protagonista nelle cronache mondane così tanto per le sue storie di corna sul bel Robert Pattinson che quasi c’eravamo dimenticati che avesse girato un film come “On the road“, ispirato all’omonimo libro di Jack Kerouac e che lo stesso fosse denso di scene di sesso. Oggi vogliamo quindi disquisire con voi grazie al trailer, del sesso a tre che già dal trailer fa capolino.
Pornostar, orge e sesso a tre per Kim Kardashian
Il pornoattore Julian St. John ha fatto una dichiarazione sul passato di Kim Kardashian che rischia di mettere in serio imbarazzo la prezzemolina delle cronache rosa. Circa 10 anni fa Julian St. John avrebbe avuto un incontro bollente con la Kardashian, culminata con una notte di sesso a tre insieme a lei e a un’altra pornostar di sesso femminile.
Su quella notte, la star dell’hard ha rillasciato una lunga e dettagliata intervista alla rivista STAR MAGAZINE, ricca di gustosi particolari. All’epoca Kim Kardashian aveva da poco compiuto 20 anni ma era già sposata con il produttore discografico Damon Thomas, ed era ancora sconosciuta alle cronache mondane. Julian St. John dice di averla incontrata all’After Midnight, un party per scambisti dove la Kardashian, in top e minigonna inguinale, non passava certo inosservata. Infatti la giovane Kim ha catturato immediatamente l’attenzione di Julian St. John che più tardi ha invitato lei e il suo partner nella sua stanza d’albergo al Wyndham Hotel di Culver City. L’attore si trovava già insieme a una donna e ad altre due coppie, e in albergo c’era ad attenderli anche la pornostar Emily Ann.
Muore durante sesso a tre, denunciato il medico
Fare sesso a tre può essere faticoso e stressante come correre la maratona di New York. Almeno questa è l’impressione che si ricava dalla sfortunata sorte di William Martinez, 31 anni, sposato e padre di famiglia, deceduto per un infarto durante un threesome, cioè un’allegra nottata passata in compagnia di una signora (che non era sua moglie) e del suo migliore amico.
Ma la vicenda, dai toni quasi boccacceschi, poteva restare nell’ambito del pettegolezzo di paese se la famiglia di William Martinez non avesse denunciato il medico per negligenza, trasformando l’episodio in un caso di malasanità.
Videogiochi erotici: Vip Hospital Service
Non potevo farvi rimanere troppo a lungo orfani di sexy infermierine, dato che a quanto pare sembra la fantasia che va attualmente per la maggiore. Ma nel presentarvi oggi la consueta recensione della settimana, penso di avere superato davvero me stessa, riuscendo a presentarvi un vero e proprio capolavoro: Vip Hospital Service. In questo caso vi consiglio di effettuare una ricerca in rete: non solo occupa poco spazio, ma in buona parte è anche in alta definizione. E non è niente male.
Sesso, le diverse pericolosità di un “rapporto a tre”
E’ una fantasia spesso presente in uomini e donne quella del sesso a tre, ma mai diffusa davvero a livello pratico. Insomma, inutile lasciarsi andare con l’immaginazione a scene di fantasia in tipo stile porno. Basta fare un giro per la rete, in qualsiasi forum che parli anche lontanamente di sesso e si scopre che non solo che per una persona che vorrebbe, almeno sei rigettano la pratica, ma che soprattutto viene considerato come pericoloso in diversi modi.
Sesso: i Vip si spogliano a nudo raccontando le storie più bizzarre
Conoscere la vita privata dei Vip piace a tutti, soprattutto quando i dettagli in questione si fanno piccanti. Per stimolare la vostra curiosità abbiamo trovato sul web alcuni racconti, fatti in prima persona, dai personaggi famosi del mondo musicale e cinematografico scoprendo così che anche i personaggi che a prima vista sembrano i più “innocenti” si svelano poi possessori di segreti assolutamente scabrosi.
Fermoposta: quando a lei piace trans
La mia donna mi ha confessato che vorrebbe farlo con un trans. La cosa mi ha turbato. (Vincenzo)
Caro Vincenzo, l’argomento è delicato, ma ho scelto la tua lettera perchè mi permette di fare anche alcune considerazioni personali. La prima di carattere grammaticale, è che all’articolo un sarebbe meglio sostituire una, visto che con la parola “transessuale” – abbreviato qui in trans – viene indicata sia una persona non completamente operata, con i genitali maschili “intatti”, sia una persona completamente operata, cioè donna a tutti gli effetti.
La seconda è che questa fantasia sessuale non è così rara come sembra. Sì, anche alle donne piace trans, e l’argomento non deve né stupirci, né scandalizzarci. La persona transessuale racchiude in sé i due estremi dell’universo maschile e femminile, e questo è sufficiente ad innescare per innescare fantasie erotiche molto particolari, ma che fanno presa anche sulle donne. Spesso non è facile ammettere questa forma di attrazione, ma una volta fatto il primo passo, è più facile comprendere la propria sessualità.
Fermo Posta: sesso di gruppo, su Facebook è più bello
Proposta: 40.000 euro a chi vuole passare un weekend con me e il mio ragazzo. Sesso per 48 ore e poi torniamo perfetti sconosciuti. Questa proposta è valida solo per le ragazze.
Se dubitavate sulla veridicità delle lettere pubblicate su Fermo Posta, lo screenshot qui sopra dovrebbe fugare ogni dubbio. Naturalmente tutti i nomi, tranne il mio, sono stati omessi per rispetto della privacy, ma la lettera è autentica e mi è arrivata tramite Facebook. Così ho pensato fosse perfetta per introdurre l’argomento di oggi, cioè il sesso di gruppo, e più in generale il rapporto tra sesso e internet.
Mi piace parlar chiaro: io non sono contraria al sesso di gruppo, anzi il sesso a tre come viene specificato nella lettera. E’ una delle fantasie sessuali più comuni, per alcuni è addirittura un’esperienza formativa. Il sesso di gruppo, anzi l’orgia, visto che mi piace chiamare le cose con il loro nome, è un desiderio molto popolare anche tra le signore. Stare nudi davanti a un gruppo di persone che sono ugualmente esposte, permettendo a diversi uomini e donne di toccare e penetrare il proprio corpo è qualcosa che fa paura, ma allo stesso tempo è anche incredibilmente erotico. Tuttavia, leggendo questa “proposta indecente” non mi sono sentita per niente eccitata. Anzi, ho trovato la lettera alquanto irritante, per due ragioni.
La prima è che il sesso di gruppo, e il sesso in generale, non dovrebbe mai essere accostato a rozze questioni di denaro. Vabbè, la signorina che ha scritto questa mail probabilmente intendeva dire 4.000 e non 40.000 euro (caspita e chi sei, la figlia del sultano del Brunei?) ma la sostanza non cambia. Il sesso è una cosa, il sesso a pagamento è un’altra, non mescoliamo le carte. E aggiungo, non scopriamo le carte proprio su Facebook, il social network più pettegolo di Internet, a meno che non vogliamo finire nell’edizione della sera di Studio Aperto, tra le tette di Cristina Del Basso e le canzoncine di Laura Scimone.
Sesso di gruppo, dove, come, quando e perchè?
Fare sesso di gruppo è sinonimo di violenza o prostituzione, ma inteso come pratica sessuale è solo un’eccessiva forma di piacere. La coscienza e il rispetto devono essere alla base di tutto, prima, durante e dopo aver avuto il rapporto sessuale. Potete intendere l’azione anche come gang bang o orgia, ma come abbiamo già specificato in un nostro precedente articolo, sono azioni differenti nel medesimo contesto.
Il gruppo sessuale può essere formato da due uomini e una donna, da due uomini e due donne, da un uomo e due donne, da una donna e più maschi e via dicendo. Sicuramente cambia la concezione e l’ottica in cui viene vista la situazione, e le pratiche diventano diverse e ampie.