Deve essere questa la scena che ha ispirato la bella Valerie Dodds, la protagonista della nostra storia, a masturbarsi con un crocifisso, un gesto blasfemo, e per molti incredibilmente erotico, che ha scatenato paura, angoscia e tantissimo scalpore.
sesso e religione
Lego Sex: la Bibbia (e il sesso) spiegata con i mattoncini colorati
Si può spiegare la Bibbia utilizzando i tipici pupazzi in plastica delle mitiche costruzioni Lego? Come vedete dalla fotografia in apertura al nostro articolo pare proprio possibile a addirittura realizzabile. Il progetto è stato creato da Brendan Smith, originale artista che ha realizzato la versione Lego (e un po’ hot) della Bibbia, una rivisitazione titolata The Brick Testament pubblicata in un libro.
Germania: Chiesa tedesca ricca grazie al porno
Chi è senza peccato lanci la prima pietra. E l’ultima pietra è stata scagliata proprio dalla Chiesa cattolica tedesca che si è rivelata grande sostenitrice dell’editoria pornografica.
Religione e sesso: l’amore insegnato da un pastore
David Reid, pastore della Peachtree Community Church a Villa Rica, in Georgia, ha da poco scritto un libro. Non un libro qualunque, e neanche una guida religiosa per mostrare la luce divina ai suoi fedeli: il pastore Reid ha pensato bene di pubblicare un manuale sul sesso, una sorta di guida che possa aiutare i suoi fedeli a godere del rapporto intimo che nasce, e che col tempo si evolve, tra i due coniugi.
Leading to the Bedroom aiuta infatti le coppie sposate a gioire dei piaceri della vita quotidiana aiutando i coniugi a scrollarsi di dosso ogni tabù per godere finalmente dei piaceri della carne in modo “religioso” perché, come spiega Reid stesso, i segreti di una buona vita di coppia sono anche contenuti tra le pagine della Bibbia, basta solo saper cogliere gli aspetti giusti.
Isabella Santacroce, scrittrice sexy e ribelle
Isabella Santacroce è una scrittrice di Riccione, fuori dalle regole, trasformista, provocatoria, sexy, ribelle, dannata, che descrive temi d’amore, violenza, omosessualità, sesso, morte, perversioni sessuali e tanto altro. E’ sempre stata diretta e esplicita nel suo scrivere, senza preoccuparsi delle critiche e dei soliti schemi, forse perchè non ha nulla da perdere.
La sua arte va assaporata parola per parola, libro per libro. Non si può leggere la Santacroce con pregiudizio, altrimenti non la si capirà mai. Le varie accuse che le sono state rivolte per via degli argomenti “forti” trattati su alcuni libri, sono critiche che vanno capite e analizzate con cura, prima di trarre conclusioni veritiere.
Nel suo ultimo libro dal titolo V.M.18 (Fazi Editore) compare la dedica “A Dio Onnipotente mio marito”. Ma il libro contiene espliciti rimandi alla masturbazione e all’autoerotismo, pratiche da sempre condannate dalla chiesa cattolica. Quanto basta per attirare sulla scrittrice minacce di vario genere, e naturalmente anche querele.
Mi sembra di ritornare ai secoli passati, quando si condannavano gli scrittori perchè avevano osato troppo, messo una parola in più o fatto conoscere un nuovo significato. Vogliono arrestare Isabella? Potrebbe essere un’idea, ma l’importante è che continui a scrivere, perché scrivere è ciò che sa fare meglio.
Il Sesso come Dio lo intendeva
La Chiesa ha sempre voluto farci credere che il sesso come Dio lo intende deve essere percepito solo come procreazione e non come gioia fine a se stessa.
John J. McNeill ha deciso di sfatare questo mito e di scrivere un libro che con tutta probabilità sconvolgerà gli animi dei cattolici. Il titolo è Sex as God Intended ed è un’analisi profonda degli insegnamenti della religione cattolica riguardanti il sesso e la sessualità. McNeill ha voluto esaminare le Sacre Scritture e decifrarle in un modo che differisce del tutto da quello usuale.
Una delle interpretazioni del libro riguarda la frase che introduce questo post. Secondo l’autore Dio non voleva che noi uomini considerassimo il sesso nel modo suddetto, anzi, voleva che lo ritenessimo anche un divertimento. Inoltre McNeill spiega che gli amanti descritti nel Canto dei Canti potrebbero essere due uomini e non due donne, e che il peccato di Sodoma sia in realtà l’inospitalità e non l’omosessualità. Il bello di quest’opera così come ci viene descritta da Jack Gardner su Edge, è che McNeill ha una spiegazione chiarissima per ciasun argomento e nessuna affermazione sembra campata in aria. L’autore ha comunque concentrato le sue energie sul tema dell’omosessualità arrivando ad affermare che Gesù non ha mai condannato questo orientamento sessuale.