Un test rivela la tua dipendenza da siti porno e chat erotiche

Non succede solo al cinema, e le vittime non sono solo i divi di Hollywood come Michael Douglas o David Duchovny: la dipendenza dal sesso è un problema anche italiano, tanto che ne soffrono il 5% degli uomini e il 3% delle donne del nostro paese. Un aspetto non meno importante di questo problema è poi la dipendenza dalle chat erotiche e dai siti porno online, che colpisce una fetta sempre più consistente di persone.

Ma niente panico, amici di Cooletto: guardare semplicemente materiale per adulti non fa di voi dei sesso-dipendenti. Piuttosto, la ricerca ossessiva di materiale pornografico su internet può in alcuni casi sfociare in un comportamento compulsivo, in un bisogno continuo di immagini oscene e sensazioni forti, un bisogno che non si riesce più a frenare.

Per capire se abbiamo attraversato il confine tra il “ragionevole” ed un “comportamento irrazionale” può essere utilie fare il test che adesso vi proproniamo. Il test è tratto dal manuale di autoaiuto “Treating an addiction to internet pornography” che indaga le conseguenze negative di questo comportamento, che in America è molto spesso causa di divorzio.
Molte persone hanno bisogno di un piccolo aiuto per per guardare con obiettività alle proprie abitudini, e rispondere sinceramente alle seguenti domande può aiutarti a capire se hai problemi con la dipendenza da siti porno e chat erotiche e video webcam.

Pronto a cominciare?

Webcam girls, chi sono e perché lo fanno

Non abbiamo la tivù, la sera quando siamo a casa ci colleghiamo col personal computer a Internet in video-chat, è molto più stimolante, vuoi mettere?

A parlare così è Eleonoire20, nota webcam girl italiana, famosa per i suoi porno show online dove si esibisce in compagnia del suo ragazzo. Ma lei è solo una delle tante ragazze che hanno dato il via a questo fenomeno nato su Internet e da lì rimbalzato sui giornali e sulle televisioni di tutto il mondo. Dapprima si trattava di giovani studentesse che per arrotondare lo stipendio (o la paghetta dei genitori, se minorenni) si improvvisavano spogliarelliste, e vendevano foto hard in cambio di ricariche per il cellulare. Poi sono nati veri e propri siti specializzati in video-conferenze a luci rosse, dove dietro pagamento si possono osservare studentesse e ragazze della porta accanto collegate in diretta da casa. E’ sufficiente munirsi di una webcam e di un computer, per realizzare uno show privato e diventare le pagatissime star della videochat più erotica della rete. Ma non solo: si possono vendere le proprie foto private amatoriali, i video privati amatoriali, e raccontare i sogni più intimi nel blog. Questi siti-vetrina promettono all’utente in cerca di una mezz’ora hot, di connetterlo con ragazze di tutto il mondo, pronte a soddisfare ogni sua fantasia, ma sempre nella massima privacy.

«C’è una chat gratuita dove si familiarizza, poi il cliente può passare a quelle più personali e chiedere un incontro online in privato a pagamento» racconta sempre Eleonoire20, che di giorno frequenta la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e di notte si spoglia in chat, ma senza tabù, perché per lei il sesso (ma solo virtuale) è un lavoro come un altro.

Una tuta è l’ultima frontiera del Cybersesso

Noi di Cooletto non abbiamo nessun pregiudizio verso il sesso virtuale. Però converrete anche voi che il sesso reale è meglio.
Ma Kevin Alderman, produttore di articoli erotici, non la pensa in questo modo, e per essere più convincente ha inventato il “tele-dildo“, una tuta interattiva che permette di ricevere stimoli tattili. Indossando questa tuta si potranno provare fisicamente le sensazioni vissute dal nostro avatar viruale. Baci e carezze dalla testa fino ai piedi, passando per i genitali, è ovvio.
Ma chi è davvero Kevin Alderman?
Nel Web, è meglio conosciuto come Stroker Serpentine, il nick che adopera su Second Life, la piattaforma virtuale dove questo simpatico omone si è imposto come uno dei più grossi imprenditori di Cybersesso. Su Second Life, Alderman è famoso soprattutto per due motivi: per aver venduto l’Isola di Amsterdam per 50.000 dollari (veri e non virtuali), e per aver dichiarato di avere fatto migliaia di esperienze di sesso virtuale (ma solo a scopo di ricerca) con altri avatar.

Il sesso è una delle attività preferite dagli utenti di Second Life, che s’innamorano in chat, tradiscono, e talvolta divorziano anche nella vita reale. L’idea quindi di rendere il cybersesso più realistico può sembrare, almeno all’inizio, vincente. Ma la tuta interattiva reclamizzata da Alderman è pesante e ingombrante, e rischia di provocare risate anziché eccitazione. Eppure, l’industria del sesso virtuale non si ferma, anzi è già proiettata nel futuro. Un futuro che si presenta a noi come un complesso groviglio di fili e cavi da agganciare un po’ ovunque, e da collegare a tute degne di film di fantascienza e a sex toys via bluetooth come, ad esempio, il Robosuck.

Chat per incontri, sesso online: trionfo dello speed-dating

Sguardi appassionati, occhiate furtive, voci calde e sensuali, strofinamenti eccitanti… addio! L’era di Internet ha sconvolto persino gli approcci fra i sessi: i bar, i locali, le discoteche, usuali luoghi d’incontro, hanno subito sconvolgenti metamorfosi. I tavolini tondi e rettangolari, le comode seggiole e i soffici divanetti hanno lasciato il posto a scoppiettanti tastiere e ad accecanti schermi di pc. Inizialmente, quando i microfoni e le webcam erano ancora privilegio di pochi, ci si conosceva senza vedersi né parlarsi, attraverso una sorta di rinnovata comunicazione via lettera.

Nostalgia del romanticismo perduto? Semplice escamotage per facilitare il “lavoro” ai più timidi?

Oggi le cose sono un po’ cambiate e l’incontro virtuale consente di ascoltare la voce della potenziale conquista e di visionarne aspetto e fisionomia. Corpi virtuali privi di materia, di consistenza e di odore, approcci iperveloci del tipo “vedo-scelgo-clicco-incontro”. L’eros è stato letteralmente contagiato dalla frenesia della vita sociale e gli appuntamenti si sono trasformati in speed dating (appuntamenti veloci).