Se lui puzza forse ha la gonorrea

Se lui puzza comprargli un deodorante potrebbe essere inutile. Meglio portarlo dal medico, almeno così sostiene il Journal of Sexual Medicine. Infatti i ricercatori dell’Istituto di biologia cellulare e genetica di Novosibirsk, in Russia, hanno scoperto un legame tra l’odore maschile e le malattie a trasmissione sessuale. Uno studio ha rivelato che un’alta percentuale di uomini con un odore sgradevole avevano contratto la gonorrea, un’infezione che si contrae attraverso i rapporti sessuali non protetti ed interessa prevalentemente le mucose, perciò il contagio può avvenire attraverso rapporti vaginali, orali o anali con un partner infetto.

I sintomi nell’uomo sono abbastanza evidenti, difatti la gonorrea si manifesta con irritazioni del glande o con secrezioni purulente. Ma nessuno aveva mai pensato all’odore corporeo. Invece i ricercatori hanno spiegato che i maschi adulti tendono ad avere un odore poco piacevole, se infetti.

Donne cougar più vogliose? Uno studio spiega perché

Il picco erotico di una donna? Dai 30 anni fino al momento della menopausa. Che le donne mature siano anche quelle eroticamente più interessanti era già stato confermato da tempo ma ora uno studio scientifico conferma che dietro al desiderio ci siano molti altri aspetti, anche psicologici, da non sottovalutare. L’ultimo studio pubblicato è quello dell’Università del Texas che ha confermato come le donne tra i 30 e i 40 anni siano più aperte alle relazioni sessuali e più disponibili rispetto alle donne giovani dimostrando anche una maggiore predisposizione alle relazioni sessuali casuali.

Il sesso orale non è sesso, lo dice la scienza

Oral-sex

Sembra proprio che l’ex presidente USA Bill Clinton avesse ragione, quando minimizzava la sua relazione con la procace staglista, e che il sesso orale non sia da considerarsi sesso a tutti gli effetti. Almeno questo è quanto emerge da uno studio del Kinsey Institute su un campione rappresentativo di individui di età compresa tra i 18 e i 96 anni.

Solo il 30 per cento degli intervistati ha infatti ammesso di considerare il sesso orale alla pari di un rapporto sessuale vero e proprio. E la percentuale scende al 20% nelle fasce di età più giovani. Al contrario gli intervistati dai 70 anni in su, hanno dichiarato di non considerare “sesso” proprio la penetrazione, ma di dedicarsi al sesso orale con maggiore intensità di una volta, ritenendolo più stimolante.