Sono poche le città europee e straniere che godono di un museo del sesso e per questo motivo, quando si ha la possibilità di visitarne uno, è bene parlarne e mostrare a tutti gli amanti dell’eros ciò che si cela dietro a un biglietto d’entrate e a qualche tabù di troppo. Vi diamo dunque il benvenuto nel MoSex, il museo del sesso ospitato nella caotica ed eccentrica New York…
Con Sex toys to fuck torniamo ad una tipologia di videogioco erotico nel quale il giocatore interagisce nuovamente e completamente nell’intero schema. Non c’è nulla di predestinato o funzionante in modo similare un cortometraggio pornografico. Parliamo di un gioco “normale” la cui bravura dei programmatori ha fatto sì che non solo si potesse contare su una grafica in alta definizione ma contemporaneamente su diverse azioni di gioco abbastanza divertenti.
Finalmente è arrivato: il sacro graal della masturbazione, il raccoglitore delle esperienze più strane. Insomma, un elenco con tanto di foto a raggi x degli oggetti più strani utilizzati come sex toys senza pur esserlo e necessari dell’intervento del medico per l’estrazione. Apparirà forse un po’ sadico ma finalmente qualcuno ha deciso di mettere nero su bianco tali esperienze. E non potremo essergli più grati. Quante volte vi abbiamo consigliato di fare attenzione agli oggetti con i quali giocate?
Sex toys vicino a cellulari ed elettrodomestici? Si, almeno virtualmente. Pixmania, un noto sito di e-commerce italiano ha infatti fatto il grande salto, portando tra gli scaffali del suo negozio anche dei prodotti tipicamente per adulti. Un cambiamento che ha lasciato sicuramente scioccati i soliti frequentatori del sito, ma che va detto, già nei primi tempi del lancio è stato in grado di attirare una clientela decisamente diversa dal solito. Di certo il portale non si è trasformato in un sexy shop tradizionale, ma va ammesso che sta facendo del suo meglio per accontentare tutti.
Basta fare un giro in un qualsiasi aggregatore di news americano per rendersi conto di quanto il pregiudizio sui sex toys sia letteralmente scomparso e di come, a stretto giro, sia caduto anche il tabù che fino ad ora vigeva sul materiale “da collezione” inerente al sesso. Per quanto potrà sembrare assurdo ai più, è una realtà di fatto: il sex toys è diventato uno degli argomenti principali di conversazione in blog e siti più o meno specializzati.
Per gli uomini che frequentano le donne spesso rimane un mistero, un qualcosa che talvolta li imbarazza più che confessare alla propria donna la voglia di vedere un film pornografico con lei. E’ proprio lui, il cassetto delle delizie, ancestrale contenitore delle voglie solitarie femminili, simbolo imperituro della emancipazione delle donne. In tante dicono di non averlo nemmeno preso in considerazione. Sarà vero?
Grazie a Googlher per ogni pagina visitata on line la navigatrice potrà godere di una vibrazione, una web-sex-session di piacere ottenuta grazie a un oggetto curioso, un vibratore collegato a un pc grazie alla porta USB. Un oggetto misterioso che, se si ha una buona manualità con fili elettrici e altri armamenti tecnologici, può essere confezionato anche a casa.
La rete protagonista del sesso? La risposta è più che positiva. Ma non pensate erroneamente che si tratti della solita riflessione sul sesso virtuale e sulla pornografia. Parliamo infatti di molto più di questo, ovvero di come internet, e Cooletto ne è un esempio, abbia in qualche modo rivoluzionato l’approccio che le persone hanno nei confronti di questo magnifico atto.
L’idea fa sorridere. SexToy.com ha infatti intenzione di lanciare un vibratore in orbita intorno alla terra. L’utilità di questa decisione? Nessuna, se non quella di una strategia pubblicitaria. La notizia arriva dalla California e l’amministratore delegato della Convergene, società che sta organizzando il lancio del sex toy, sembra convinto del progetto.
Non arriveremo a considerare il vibratore il migliore amico della donna, ma di certo nel corso degli anni ha dimostrato la sua efficacia nel soddisfarla, in molti modi. Maggie Gyllenhaal è ultimamente finita al centro delle cronache mondane più o meno maliziose per il film che l’ha vista protagonista delle riprese negli ultimi mesi e che proprio in questi giorni è stato presentato al Toronto Film Festival “Hysteria”, sulla nascita di questi vibranti oggetti di piacere. E per i 15 che ha ricevuto in dono alla fine delle riprese.
