Trend erotici: skitch e la mappa del piacere

Caricare una propria fotografia sul computer, scaricare un programma apposito e indicare, con frecce e scritte, le zone erogene più delicate e i propri desideri più nascosti: ecco a voi il trend dello skitching, una moda iniziata dalla sexy star Olivia Munn e imitata da molte donne, famose e non.

nuova zona erogena?

Il nuovo punto G? Le caviglie

nuova zona erogena?Buoni tutti: morto un punto G se ne è fatto subito un altro. E che punto…. Nemmeno il tempo di metabolizzare il lutto per l’ennesima morte del punto misterioso del piacere femminile, che gli scienziati ci regalano qualcosa a cui pensare, e sul cui, diciamocela tutta, ridere un pochino. Sarebbe stato individuato infatti un nuovo “punto G” sulle caviglie.

Sesso: in Giappone riparte dalle orecchie

In materia di sesso gli orientali sono avanti. In particolari i giapponesi, e ce ne rendiamo conto sempre di più con il passare del tempo. Ma che si elevassero letteralmente, ci mancava sul serio. Sapete quale è il nuovo trend giapponese in materia di rapporto sessuale? Le orecchie. Ora, fermi, non iniziate ad immaginare, come certa letteratura comica ci insegna, che il membro diventi talmente esploratore da scavare nel condotto uditivo. Semplicemente, se così si può dire, il padiglione auricolare si è guadagnato il titolo di nuova zona erogena.

Orgasmo maschile: come stimolare il punto L

Il punto L nell’uomo può essere definito come l’equivalente del punto G della donna. E’ una zona alla radice del pene, tra lo scroto e l’ano, caratterizzata da una particolare sensibilità. Questa zona viene chiamata “punto L” in riferimento alla parola Lingam che nell’antica filosofia tantrica indica proprio l’organo sessuale maschile. La stimolazione del punto L provocherebbe nell’uomo un orgasmo molto più intenso e duraturo, dunque più soddisfacente.

L’orgasmo da punto L, secondo chi lo ha provato, è un’esperienza travolgente: il piacere giunge lento, in modo graduale ma assai potente. Si tratterebbe di un piacere intenso ma fluido, costante, al quale è più facile abbandonarsi che opporsi. Le contrazioni dovute all’orgasmo sono più acute, ma costanti e prive di scatti, in un crescendo che porta l’uomo fino al culmine. E anche dopo il coito persiste la sensazione di piacere, che non termina in maniera brusca, ma svanisce lentamente dopo che si è diffusa in tutto il corpo.

E’ quasi impossibile stimolare il punto L durante il normale rapporto sessuale. Il modo migliore per stimolare la zona compresa tra i testicoli e l’ano è il sesso orale.

Zone erogene…conosciamole meglio

Le carezze ci mandano in estasi; conosciamo le nostre zone erogene e quelle del nostro compagno. Tuttavia, qualche volta ci sentiamo insoddisfatte e non riusciamo a raggiungere l’orgasmo. Questo perché – forse – il nostro partner non ha usato bene “tutte le armi a sua disposizione”. E magari anche noi avremmo potuto fare quel “qualcosa in più”.

Facciamo attenzione che la pigrizia non diventi un’abitudine, perché si potrebbe rischiare di rendere il rapporto monotono. Anzitutto: cercate di non andare “subito al sodo”, saltando i preliminari (che soprattutto a noi donne piacciono molto): Uomini, volete un consiglio per farla impazzire? La buona regola, vecchia come il mondo, è quella di rallentare, indugiare nei preliminari, esplorando il corpo palmo a palmo. Le donne, si sa, non aspettano che piegare la testa all’indietro e lasciarsi andare. Non andate di fretta e fermatevi sul mento. Riprendete e concentrate le vostre attenzioni sulla fronte, con tocchi leggeri. Sappiamo che le zone erogene più conosciute sono i genitali ed i capezzoli ma c’è molto altro da sapere per piacere e stare bene.

Infatti è il cervello la zona erogena per eccellenza: è proprio da “lui” che dipende l’aumento del desiderio e la conseguente crescita del piacere. La nuca contiene molte terminazioni nervose e mordicchiarla è un potente afrodisiaco.

Passiamo al collo, che deve essere massaggiato con lentezza, vicino all’attaccatura dei capelli. Passate poi all’orecchio (e questo vale sia per la donna che per l’uomo), che dovrà essere stimolato con la lingua ed ovviamente con la bocca. Ah, la bocca! Altro punto caldo. Che deve essere baciata continuamente: lungamente e profondamente. E poi scivolare piano fino all’ombelico, parte poco esplorata..ma che andrebbe invece scoperta.