Top 10: le dieci pratiche sessuali più bizzarre (prima parte)

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Il sesso, nei secoli, è stato definito in molti modi diversi: naturale, divertente, emozionante, perfino immorale. Ma il sesso può essere inteso anche come qualcosa di “strano” se associato a pratiche sessuali che vengono considerate bizzarre per la morale comune. Pratiche ritenute non usuali, ma senza necessariamente implicare che queste siano “sbagliate”.
Curiosi di saperne di più?

Scoprite insieme a noi quali sono le dieci pratiche sessuali più bizzarre. Oggi vi presentiamo le prime cinque. Domani, invece, la seconda parte.

10. Amalgatofilia: è una parafilia che ha a che fare con l’attrazione sessuale per le statue, per le bambole, i manichini o altri simulacri che di solito riproducono l’immagine umana e la figura femminea. L’amalgatofilia si esprime nel desiderio di un reale contatto fisico con gli oggetti inanimati, ma spesso il soggetto viene appagato anche dalla semplice fantasia sessuale di immaginare questo incontro, dal sognare di trasformarsi in un oggetto o di trasformare la persona amata in un oggetto. L’Amalgatofilia può comprendere anche il Pigmalionismo, cioè l’amore per un oggetto che è il frutto della propria creazione, come accadde allo scultore Pigmalione, che nelle metamorfosi di Ovidio, s’innamora della statua da lui stesso scolpita.

9. Nyotaimori: feticismo sessuale giapponese molto vicino al “food play“, cioè a quell’insieme di pratiche erotiche, dove i partner fanno sesso e giocano con il cibo. Il Nyotaimori è la presentazione del corpo femminile, più nota come “body sushi“. Consiste nella pratica di mangiare del sashimi o del sushi dal corpo di una donna, di solito nudo. Nantaimori, invece, si riferisce alla stessa pratica ma utilizzando un modello maschile. Per diventare un piatto di sushi vivente, il soggetto deve imparare a rimanere sdraiato, senza muoversi, anche per molte ore. Inoltre deve anche essere in grado di sopportare il contatto prolungato col cibo freddo. Il corpo deve essere completamente rasato, anche nelle parti intime. Questo perché l’eventuale presenza di peli pubici, potrebbero essere visti come un esplicito invito all’atto sessuale.

8. Pony Play: pratica sessuale che rientra nell’Animal Play, gioco erotico sadomaso in cui il sub, o schiavo, interpreta un animale, ad esempio un cavallo, spesso un Pony. In questa simulazione, il soggetto dominante cavalca il sub, che può essere nudo o con briglie, e lo addestra proprio come farebbe con un animale.

7. Fantasie di cannibalismo: non c’è molto da dire su queste pratiche. Il cannibalismo è un atto criminale, ma fantasticare su questo desiderio e metterlo in atto in un gioco di ruolo erotico, non è vietato dalla legge.

6. Pseudo-necrofilia: a differenza della necrofilia (che non è una buona cosa), fingere di essere morti mentre l’altro fa sesso con noi, è un roleplay erotico abbastanza semplice da mettere in atto. In sostanza è sufficiente restare tranquilli e immobili per simulare una pseudo-morte. Per un maggior realismo, ci si può immergere anche per un paio di minuti in acqua molto fredda.

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